Taranto, operazione antiusura

Tiziana Montalbano

La Polizia di Taranto ha eseguito 18 arresti nei confronti di altrettante persone responsabili dei delitti di usura aggravata, estorsione aggravata, riciclaggio e reimpiego di denaro e titoli di credito di provenienza illecita. L’operazione è stata possibile grazie alla meticolosa ricostruzione delle diverse vicende delittuose e ha messo in rilievo come il gruppo di usurai, resi maggiormente offensivi dal vincolo associativo, attuasse, con enormi profitti, l’usura nei confronti di  imprenditori edili, commercianti, produttori di abbigliamento, ristoratori, piccoli industriali in ambito metallurgico.Tra gli usurai spicca un commercialista nonché un noto imprenditore, titolare di due rivendite d’abbigliamento e di altri esercizi commerciali; appare rilevante la figura dell’usuraio e finanziatore che svolge la professione di avvocato. E’ stato inoltre disposto il sequestro preventivo dei seguenti beni: 12 unità immobiliari, 9 autovetture, 2 motocicli, 4 esercizi commerciali, 3 rami d’azienda, 6 blocchi di quote nominali di società appartenenti ai sodali dell’organizzazione criminale, per un valore complessivo pari a circa 6 milioni di euro. Nel corso dell’operazione sono state effettuate 40 perquisizioni su tutto il territorio nazionale.