Terremoto centro Italia: le verifiche di agibilità

Roberto Imbastaro
Proseguono le verifiche di agibilità sugli edifici privati. Nella giornata di oggi sono 132 le squadre di tecnici abilitati Aedes (Agibilità e danno nell’emergenza sismica) e di esperti impegnate nelle verifiche di agibilità post-sismica.
Sono finora 15577 le schede di valutazione compilate e acquisite che indicano 7636 edifici dichiarati agibili (oltre il 49%) e 884 che, pur non essendo danneggiati, risultano inagibili per rischio esterno. Sono 4793, invece, gli esiti di inagibilità (circa il 30%) mentre 2264 sono gli immobili temporaneamente o
parzialmente inagibili.
 
773 sono stati invece i sopralluoghi fino ad ora effettuati per verificare l’agibilità di edifici pubblici e scuole e consentire di definire un piano degli interventi per le strutture dichiarate non agibili.
 
Le attività di verifica di agibilità sugli edifici privati sono iniziate nei primi giorni di settembre e a oggi sono oltre 50 mila le istanze di sopralluogo presentate. Le richieste di sopralluogo più urgenti che necessitano delle verifiche di agibilità post-sisma sono in via di esaurimento. 

 

Per questo, attraverso una nota firmata oggi, la Dicomac ha stabilito al 15 ottobre 2016 la data ultima per presentare le istanze di sopralluogo presso i Comuni o i Centri Operativi Comunali.