Terremoto: le verifiche dell’agibilità

Roberto Imbastaro

Proseguono i sopralluoghi di valutazione dell’agibilità post-sismica svolti, con la scheda Aedes,  da squadre di rilevatori del Sistema di Protezione Civile Nazionale su edifici pubblici e privati che hanno riportato danni – e su cui quindi occorre fare una valutazione di agibilità più mirata – così come le verifiche speditive condotte da tecnici del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco su un numero più ampio di edifici nell’area interessata dal sisma. Entrambe le tipologie di verifiche sono iniziate, in parallelo, già dallo scorso 20 maggio.
In Emilia le verifiche speditive già evase sono oltre 35 mila: di queste circa il 65% risulta agibile, mentre le restanti – in quanto più o meno danneggiate – necessitano di una successiva verifica con scheda Aedes. Le strutture già controllate nella regione con scheda Aedes, invece,  sono 6.994: di queste, 2.623 sono state classificate agibili, 1.203 temporaneamente inagibili ma agibili con provvedimenti di pronto intervento, 394 parzialmente inagibili, 95 temporaneamente inagibili da rivedere con approfondimenti, 2.318 inagibili e 361 inagibili per rischio esterno, ossia a causa di elementi esterni pericolanti il cui crollo potrebbe interessare l’edificio.
A questi si aggiungono inoltre i 413 edifici verificati finora con scheda Aedes in Lombardia.
E’ importante ricordare, quindi, che le percentuali di agibilità riferite complessivamente ai 7.407 sopralluoghi di verifica dell’agibilità nelle due regioni (circa il 37% classificati agibili, il 17,5% temporaneamente inagibili ma agibili con provvedimenti di pronto intervento, il 6% parzialmente inagibili, l’1,5% temporaneamente inagibili da rivedere con approfondimenti, il 33% inagibili e il 5% inagibili per rischio esterno) sono riferite a una quota minoritaria di edifici interessati dal sisma rispetto al patrimonio immobiliare totale dell’area, in quanto non comprendono le migliaia di edifici risultati fruibili/agibili? all’esito di una verifica speditiva o per i quali non è stata avanzata alcuna istanza di verifica.
Sul sito web del Dipartimento,
www.protezionecivile.gov.it, è consultabile una sezione dedicata all’emergenza Sisma Emilia, in cui quotidianamente vengono aggiornati anche i dati relativi alle verifiche di agibilità già effettuate.