Transazioni on line a prova di cyberpirati

Adria Pocek

Proteggere le transazioni quando queste avvengono per via telematica? Un’esigenza divenuta ormai irrinunciabile per le aziende, ma anche per i singoli utenti che sempre più utilizzano queste metodologie per dare disposizioni di pagamento alla propria banca. Tanto più che, da quando il denaro ha imboccato le autostrade del web e il denaro ha assunto una forma “virtuale”, si sono moltiplicati gli attacchi dei cyberpirati e tutti dobbiamo in qualche modo imparare a difenderci da approcci che sono diventati sempre più subdoli. Cosa fare, quindi? Come districarsi in un mercato dove solo pochi eletti sanno muoversi con scioltezza? Quanto è evoluta tecnologicamente l’offerta? Mentre ci ripromettiamo di dare via via risposta ai quesiti, ci sembra opportuno segnalare che Capgemini Italia, leader internazionale nella Consulenza Aziendale, nell’Information Technology e nell’Outsourcing, ha siglato fin dallo scorso giugno un accordo con la finlandese Valimo Wireless, che a sua volta detiene un ruolo significativo nel mercato della telefonia mobile, per la creazione di servizi di autenticazione forte finalizzati alle operazioni online. Alla base dell’accordo tra le due aziende c’è la constatazione, avvalorata da numerosi studi, che le frodi attuate su web siano per la stragrande maggioranza riconducibili a un furto di identità e dunque a un problema di autenticazione. Il sistema ideato da Capgemini Italia consente di aumentare in modo considerevole la sicurezza delle transazioni on line, rendendo possibile l’autenticazione delle operazioni attraverso i telefoni cellulari. L’identificazione certa del cliente avviene, infatti, mediante i certificati digitali memorizzati sulla sua carta SIM. Così, nel momento in cui il cliente richiede alla propria banca di effettuare una certa operazione, il servizio Capgemini invierà just in time un SMS al suo cellulare in modo che, inserendo un PIN di sblocco, possa dare il via libera all’operazione che si potrà così concludere in totale sicurezza. Attraverso l’intesa siglata con Valimo Wireless, Capgemini offre agli istituti di credito e alle istituzioni finanziarie la possibilità di avvalersi di una tecnologia semplice che renda sicuri i loro servizi di Web Banking tramite la telefonia mobile. Principale obiettivo nell’ideazione del servizio è stato in primo luogo garantire la massima sicurezza delle transazioni, ma anche mantenere la semplicità di accesso e di uso dei servizi di autenticazione sia per le istituzioni bancarie che per gli utenti finali, già da tempo abituati all’utilizzo della tecnologia cellulare. “La netta distinzione tra il canale di comunicazione che utilizza l’autenticazione – il cellulare – e quello per accedere ai servizi bancari – internet – è già di per sé un elemento di forte sicurezza del sistema” ha spiegato Fabio Cestola di Capgemini. “Se a questo si aggiunge il fatto che il GSM è un canale criptato e dunque poco vulnerabile, diventano evidenti i benefici in termini di sicurezza sia per le istituzioni finanziarie, sia per gli utenti finali”.