Truffe ed estorsioni nel Barese

Paola Fusco

La Polizia di Bari, in collaborazione con le unità operative del Reparto Prevenzione Crimine, sta eseguendo nove ordinanze di custodia cautelare a carico di soggetti ritenuti responsabili di associazione a delinquere, furto, estorsione, atti falsi e truffa. Le indagini, sviluppate attraverso attività tecniche di intercettazione telefonica e ambientale, hanno accertato la presenza di un gruppo criminale  dedito alla commissione di articolati furti, estorsioni e danneggiamenti in danno di numerosi esercenti della città e della provincia di Bari, nonché di altre città italiane. Il lavoro investigativo, che ha avuto inizio a seguito di un tentativo di estorsione in danno di una farmacia, si era successivamente sviluppato verso la compagine che programmava, organizzava e gestiva in ogni singolo dettaglio la commissione di tutti i delitti. Nel corso delle indagini sono stati accertati decine di grandi furti in danno di tabaccherie, depositi, opifici e centri scommesse dotati di camere blindate e casseforti per violare le quali i malviventi facevano ricorso, oltre che ai classici strumenti di effrazione, a lance termiche. Tra le illecite attività del gruppo, di rilievo la truffa organizzata ai danni di una compagnia assicurativa con sede nel Principato di Monaco, per un importo di circa € 195.000. L’organizzazione aveva simulato il furto di un cabinato con la complicità di un noto ristoratore di Polignano che nell’occasione avallò consapevolmente l’ipotesi fraudolenta; l’imbarcazione venne invece rinvenuta  presso un cantiere navale nella disponibilità dell’organizzazione. Particolarmente grave l’episodio relativo al danneggiamento ordinato dai capi dell’associazione di un’autovettura del Comando della locale Polizia Municipale e di alcune auto private di proprietà di diversi vigili urbani della città; il grave atto ritorsivo fu realizzato a seguito della legittima sospensione di alcuni lavori edili abusivi attuati da un co-indagato presso le sue proprietà, e ordinati dalla Polizia Municipale competente per i controlli.