Vaticano, vendevano "hot dog" con cucine ambulanti, fermati dai Vigili

Roberto Imbastaro

Oggi, nel pomeriggio, personale della Polizia Locale, gruppo Aurelio, è intervenuto in via di Porta Cavalleggeri 15 zona Vaticano, fermando due venditori ambulanti di "hot dog" che preparavano e cuocevano i cibi sul posto mediante dei barbecue alimentati a gas: i venditori di fatto indossavano una struttura di tubi metallici che conteneva una bombola di gas dietro, e una graticola sul davanti, cucinando e vendendo i panini praticamente al di sotto delle mura vaticane, luogo peraltro particolamente sotto controllo dal punto di vista ordine pubblico.
Al momento del controllo i due, accompagnati da una terza persona, tutti italiani facenti capo ad una SRL, asserivano la regolarità dell’attività e il corretto possesso delle necessarie autorizzazioni.
A tutela della salute pubblica, dopo un primo controllo amministrativo, i Vigili hanno richiesto un intervento da parte di ispettori ASL, in quanto i cibi e le salse risultavano immagazzinati in un contenitore termico all’interno di un’autoveicolo: le verifiche, con adeguata strumentazione, hanno rilevato una temperatura di conservazione di 15°, ben al di sopra dei 4° massimi prescritti dalla legge. 
Oltre a ciò i Vigili hanno ritenuto necessari ulteriori controlli sulla sicurezza delle "cucine mobili" e sull’igiene dei cibi, visto che i due ambulavano in aree ad alta concentrazione di traffico veicolare, di turisti e pedoni, con i cibi esposti all’aria e al vento, protetti solo da scarsissime protezioni in plexiglass. Condotti i tre negli uffici per ulteriori accertamenti gli agenti, oltre alle sanzioni amministrative, hanno proceduto al sequestro penale di tutte le attrezzature. E’ stata redatta una informativa per l’Autorità Giudiziaria.