World Password Day: vuoi tenere al sicuro il tuo telefono? Ecco 6 consigli da HMD Global

Il 5 maggio si celebra in tutto il mondo il ‘World Password Day’, giornata ideata da Intel nel 2013 allo scopo di favorire una maggiore sensibilizzazione sul tema della sicurezza digitale. Per l’occasione HMD Global, la casa dei telefoni Nokia, ti offre alcuni consigli pratici per far sì che il tuo telefono sia sempre al sicuro.

Bloccare la SIM card

Il blocco della scheda SIM implica che chiunque voglia provare a utilizzarla su un altro dispositivo per effettuare chiamate o inviare messaggi, debba necessariamente inserire una password. Nella maggior parte degli smartphone è possibile accedervi tramite Impostazioni > Sicurezza > Imposta blocco scheda SIM e seguire le istruzioni che appaiono sullo schermo.

Backup regolari

Eseguire regolarmente il backup del proprio dispositivo consente di avere file e informazioni più recenti sempre accessibili in caso di necessità. Non sarà, così, necessario ricominciare da zero se si dovesse sostituire il telefono: foto, app e contatti saranno sempre a disposizione. Per eseguire il backup di un dispositivo Android è possibile utilizzare Google Drive, mentre gli utenti Apple possono accedere a iCloud.

  • Un file caricato su Google Drive, viene archiviato in modo sicuro e i dati crittografati sia nel trasferimento che in archivio. Se si vuole accedere ad essi offline, vengono archiviati sul dispositivo. È proprio qui che entra in gioco la protezione del device.
  • Un account Google è dotato di sicurezza integrata progettata per rilevare e bloccare minacce come spam, phishing e malware, sfruttando i più elevati livelli di standard e pratiche di settore.

Scegliere un PIN complicato

È fondamentale scegliere sapientemente il codice di accesso al proprio telefono. Combinazioni semplici come 1, 2, 3, 4 o la data di nascita sono facili da ricordare, ma vale la pena optare per una sequenza che riduca al minimo il rischio di accesso o estrazione di informazioni da parte di persone non autorizzate. Per questo motivo, è consigliato un pin di sei numeri o, ancora meglio, una password composta da lettere e simboli, in modo da essere più sicuri. Inoltre, le identificazioni biometriche, come sblocco tramite impronte digitali o volto, sono ottime per accedere al proprio smartphone e tenerlo al sicuro da malintenzionati.

Aggiornamenti di sicurezza regolari

Gli utenti Android devono assicurarsi che il proprio dispositivo disponga dell’ultimo aggiornamento di sicurezza (quelli di iOS vengono forniti con gli aggiornamenti software). Questo garantirà la massima protezione dei dati personali, come login e password di Google. Mantenendo queste informazioni solo per sé stessi, i dati di backup saranno accessibili solo a singoli utenti.

Salvare l’IMEI del proprio smartphone

Consigliamo, inoltre, di salvare il numero di serie univoco del proprio telefono, chiamato numero IMEI. È utile averlo a portata di mano nel caso in cui il telefono venga ritrovato e restituito alle forze dell’ordine. Il numero di serie permetterà di verificare e dimostrare che lo smartphone ritrovato sia il proprio. Come accedere all’IMEI: Impostazioni > Informazioni sul telefono > IMEI.

La funzione “Trova il mio dispositivo”

Infine, aggiungendo un account Google al proprio dispositivo Android, viene attivata automaticamente la funzione “Trova il mio dispositivo”, che aiuta a localizzare la posizione geografica del telefono da remoto. Per assicurarsi che sia utilizzabile quando necessario, occorre abilitare l’accesso alla posizione del telefono direttamente nell’applicazione. Ciò può essere fatto tramite Impostazioni > Posizione > Accesso dell’app alla posizione > Trova il mio dispositivo. (Per gli utenti iPhone, è l’app FindMy).