Oltre cinquanta perquisizioni sono state eseguite nei giorni scorsi dal Nucleo di Polizia Tributaria di Venezia sull’intero territorio nazionale per reprimere una serie di reati nel settore della pirateria musicale e della pedopornografia. Il costante monitoraggio della rete Internet ha consentito alle Fiamme Gialle del capoluogo veneto di individuare alcuni soggetti che, attraverso varie tecniche di “file sharing”, condividevano illecitamente con altri utenti milioni di file musicali e video in formato elettronico tutelati dal diritto d’autore.
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