GdF: operazione “Argentario”, 12 arresti per traffico internazionale di stupefacenti

Paola Fusco

Operazione antidroga delle Fiamme Gialle del Lazio che, con un’azione congiunta di reparti  territoriali (nucleo Polizia tributaria di Roma – G.i.c.o.), speciali (servizio centrale Investigazione criminalità organizzata) e aeronavali (stazione navale di Civitavecchia) hanno smantellato una ramificata organizzazione criminale operante nella Capitale, dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. L’indagine, coordinata dalla Dda di Roma, ha consentito ai finanzieri di sequestrare circa 300 kg di hashish, oltre a piccoli quantitativi di marijuana, per un valore complessivo al dettaglio di circa due milioni di euro. Sono state eseguite, su ordine del gip del tribunale di Roma, Renato Laviola, dodici ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altrettanti pericolosi trafficanti internazionali di stupefacenti. Il sequestro più ingente, circa 260 kg, è stato effettuato nel corso di una rocambolesca operazione in cui le informazioni acquisite dai reparti di intelligence e operativi, grazie anche al determinante  supporto della componente aeronavale, hanno consentito di individuare e bloccare al largo delle coste della Toscana, un’imbarcazione proveniente dalla Spagna, denominata “Ittine’”, a bordo della quale erano abilmente occultati alcuni sacchi contenenti panetti di hashish destinati al mercato della Capitale. In particolare, il dispositivo integrato predisposto ha consentito, con l’impiego dell’unità aerea, di agganciare il natante già nelle acque internazionali e di monitorarne l’itinerario fino al mare territoriale dove le motovedette del corpo lo hanno “scortato” verso terra. I militari del reparto operativo e speciale sono poi intervenuti a bordo dell’imbarcazione rinvenendo lo stupefacente e procedendo all’arresto di tre soggetti. L’operazione “Argentario” ha permesso di ricostruire tutti i tasselli dell’illecito traffico e di disarticolare l’intera organizzazione criminale, che era in grado di introdurre consistenti partite di droga nel territorio nazionale via terra e via mare, utilizzando, in quest’ultimo caso, provetti “skippers”. La sostanza stupefacente veniva poi rivenduta ad altri soggetti, che provvedevano al suo smercio nella città di Roma e in altre località della provincia. Nel corso delle perquisizioni, eseguite contestualmente alle catture, i finanzieri hanno sequestrato anche due pistole non denunciate con il relativo munizionamento e alcune banconote false. Gli arrestati sono stati associati presso varie case circondariali della provincia, a disposizione dell’autorità giudiziaria; dovranno rispondere di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.