Golfo di Aden: la Marina Militare sventa azione di pirateria

Paola Fusco

Il pattugliatore d’altura “Comandante Borsini” della Marina Militare, impegnato insieme al rifornitore di squadra “Etna” nella campagna di sorveglianza marittima “Medal ‘08” nel Golfo di Aden, nel Corno d’Africa, ha sventato un’azione di avvicinamento a un mercantile italiano da parte di cinque piccole imbarcazioni veloci, presumibilmente condotte da pirati. La nave militare, che stava scortando il mercantile “Neverland” (nella foto), battente bandiera italiana, diretto nel porto di Sikka (India), ha localizzato in acque internazionali una formazione di barchini in avvicinamento. Con l’ausilio dell’elicottero e con manovre cinematiche di interposizione, il “Borsini” ha costretto i natanti ad allontanarsi velocemente. L’intervento è risultato efficace sia per le manovre adottate dalle due navi, sia per il coordinamento stretto tra il pattugliatore “Borsini” e il “Neverland”.Il Borsini e l’Etna erano partiti da Taranto lo scorso 28 gennaio per prendere parte alla campagna “Medal’08”, in corso tra il Mar Arabico e l’Oceano Indiano. Il loro rientro in Italia è previsto per giugno.La sorveglianza marittima svolta dal reparto navale della Marina italiana in quell’area mira a tutelare gli interessi nazionali e garantire, in collaborazione con le altre marine operanti, la sicurezza delle vie di comunicazione e il libero traffico marittimo.