La Polizia Locale infligge un duro colpo al commercio all’ingrosso di cibi non a norma

redazione

Sono circa 4.000 i generi alimentari preconfezionati posti sotto sequestro in un deposito all’ingrosso sito nel quartiere di Tor Tre Teste, gestito da persone di nazionalità rumena, alle quali è stata comminata una sanzione di circa quattromila euro per vendita di prodotti privi di etichettatura e tracciabilità. A infliggere un duro colpo alla filiera della vendita all’ingrosso di merci non a norma di legge è stato il V Gruppo Prenestino, ex Casilino, della Polizia Locale di Roma Capitale, diretto dal Comandante Mario De Sclavis. I caschi bianchi sono giunti alla scoperta del magazzino dopo un’attenta analisi delle fatture dei prodotti posti in vendita in alcuni minimarket, recentemente controllati e più volte sanzionati, nell’area di Centocelle.