Libia, Abrate: "la Nato assuma il controllo"

Francesca Romana Socillo

Il generale Biagio Abrate, capo di Stato maggiore della Difesa, intervenendo sulla questione libica in un’intervista al Corriere della Sera dichiara che ”il governo si e’ mosso con la massima moderazione. Stiamo parlando di attacchi contro un Paese a noi molto vicino. Si e’ percio’ voluto attendere una decisione chiara da parte delle Nazioni Unite. E subito dopo l’approvazione della risoluzione 1973 ci siamo mossi e abbiamo dato la disponibilita’ delle basi”.

Per quanto riguarda l’impiego delle forze armate italiane nel conflitto libico spiega ”ci hanno chiesto di poter utilizzare le basi i danesi, gli americani,gli spagnoli. Ma non potevamo limitarci alla loro concessione. Noi siamo alla pari con gli altri membri della coalizione. Percio’ abbiamo detto che siamo pronti ad assumerci quei compiti che di volta in volta ci verranno richiesti e che saranno ritenuti utili dal comando della coalizione”. Inoltre Aeronautica e Marina militare ”hanno preparato da tempo gli assetti, ma anche l’Esercito si tiene pronto per garantire la sicurezza di obiettivi importanti. Lavoriamo tutti con un livello di attenzione superiore”

Il Capo di Stato maggiore della Difesa spera ”che nel giro di pochi giorni il comando di tutte le operazioni possa passare sotto l’egida della Nato. L’Alleanza atlantica ha le strutture e le procedure tecniche collaudate, percio’ sia io che il mio collega pari grado britannico stiamo premendo perche’ la Nato assuma al piu’ presto il controllo di tutte le iniziative”.