Microcar: auto o motocicli?

Valentina Parisi

Le Microcar hanno quattro ruote come le auto, ma sono soggette al doppio degli incidenti rispetto a queste. Costano il doppio rispetto alla più semplice utilitaria, e l’assicurazione contro il furto ha prezzi da capogiro. Le “piccole” macchine, progettate soprattutto per i teen ager, non hanno bisogno della patente, ma è sufficiente il patentino per poterle guidare. Come ha spiegato Stefano Casalini, presidente del Gruppo Quadricicli di Confindustria Ancma (associazione nazionale ciclo e motociclo), le microcar vengono spesso paragonate alle auto, ma in effetti sono ciclomotori, forse più sicure, visto che hanno quattro ruote e proteggono tutto il corpo, non solo la testa. Eppure, i dati Aci e Istat rivelano che l’1,5% delle microcar circolanti nel 2006 ha subito un incidente contro solo lo 0,8% delle auto. Questi veicoli, effettivamente, non hanno la scocca portante, ma un semplice telaio ricoperto di pannelli di plastica, proprio come gli scooter, e come questi, vengono prodotti a mano, e questo probabilmente giustifica l’elevato costo, (dai 10 mila euro in su). Ma cos’è che fa la fortuna delle “macchinine”? Per una città come Roma, la microcar sembra essere un’ottima soluzione. Il traffico, e le difficoltà di trovare parcheggio spingono i cittadini a chiudere un occhio di fronte ai costi che le piccole macchine comportano. Ma l’aspetto che crea più perplessità è che con queste “auto” si può sfuggire al sistema della patente a punti, e possono essere guidate anche quando il permesso di guida è stato revocato. Questo, è dimostrato dal fatto che solo il 5% delle persone che le guida, ha un età compresa tra i 16 e i 25 anni. Non è strano che una vettura pensata per i teen ager, venga utilizzata da ultra cinquantenni? Le accuse fatte alle microcar hanno spinto per la realizzazione di un progetto di legge, che punta ad innalzare l’età minima per poterle guidare, da 14 a 16, o addirittura a 18 anni.