Preoccupazione per la discarica di Malagrotta (Rm)

Tiziana Montalbano

L’emergenza rifiuti non è soltanto un problema di Napoli. Comincia, infatti, a soffrire di un eccessivo sovraccarico anche la discarica di Malagrotta alle porte di Roma, al momento la sola in funzione nella Capitale con quattromila tonnellate di rifiuti da smaltire al giorno.
A dare rilievo alla notizia è stato il quotidiano “Il Giornale” che con l’ironico titolo "Rifiuti, se lo zoppo aiuta lo sciancato", ha polemizzato sulla disponibilita’ data alla Campania dal sindaco Walter Veltroni e dal presidente della Regione, Piero Marrazzo.
Malumori registrati anche dal segretario regionale dell’Ugl igiene urbana pubblica nel Lazio Remo Cioce e il segretario regionale dell’Ugl di Roma e Lazio Luca Malcotti: “Se si dovesse decidere che parte dei rifiuti della Campania dovessero finire nel Lazio la situazione potrebbe precipitare anche nella nostra regione”.
La discarica di Malagrotta, infatti, avrebbe dovuto chiudere entro il 31 dicembre dello scorso anno ma una proroga ha postergato al chiusura per il 31 dicembre del 2008, una disposizione che ha mobilitato gli abitanti e i comitati di quartiere della zona intorno alla discarica.