"Nessun paese può contrastare da solo la nuova minaccia del
terrorismo. È necessaria una nuova strategia di contrasto al
terrorismo che combini tre livelli di sicurezza: la cooperazione
internazionale, un’azione incisiva dei governi nazionali e una nuova
cultura della sicurezza dei singoli cittadini", ha dichiarato a
Bruxelles Fabrizio W. LUCIOLLI, Presidente dell’Atlantic Treaty
Association (ATA) e del Comitato Atlantico Italiano alla vigilia della
Conferenza internazionale convocata per il 19 novembre a Bruxelles sul
terrorismo, la Sicurezza cooperativa e le minacce interconnesse.
Le nuove minacce per la sicurezza e il contrasto al terrorismo,
saranno al centro del dibattito al quale hanno già assicurato la loro
presenza: il Segretario Generale Delegato della NATO, Amb. Alexander
VERSHBOW; il Consigliere del Coordinatore UE per la lotta al
terrorismo, Peter SPOOR; il Segretario Generale dell’Assemblea
Parlamentare NATO, David HOBBS; il Rappresentante civile del
Segretario alla Difesa in Europa, Robert BELL; insieme a leader
politici del Medio Oriente e Africa quali il Ministro e capo del
Dipartimento per gli Affari Esteri del Governo Regionale del
Kurdistan-Iraq, Mustafa Bakir FALAH; l’ex ministro della Sicurezza
dell’Autorità Nazionale Palestinese, Mohamed DAHLAN; il Presidente
Emerito della Repubblica Islamica di Mauritania, Ely Ould VALL.
"E’ essenziale riportare la lotta al terrorismo come priorità di una
comune agenda di sicurezza dei paesi NATO e UE e di quelli del
Mediterraneo e del Medio Oriente" ha affermato Luciolli, secondo cui
l’obiettivo della conferenza è "l’adozione di soluzioni condivise alle
comuni minacce alla sicurezza e delle nostre città, che non sono solo
di natura militare".
La Conferenza è organizzata dall’ATA e dal Comitato Atlantico Italiano
in collaborazione con Abhtah – Al Thuraya Consultancy and Researches,
il Mediterranean-Gulf Forum e la NATO.