Gli esami del DNA sui resti ossei recuperati dai sommozzatori dei Carabinieri nel pomeriggio di ieri dal fondale vicino alla Costa Concordia non sono ancora stati effettuati. Di conseguenza, non è possibile dare alcuna informazione aggiuntiva al riguardo. Per averne ci vorranno alcuni giorni.Erano stati chiesti cautela e rispetto. Cautela perché solo l’esame del DNA avrebbe fugato ogni dubbio; rispetto perché dietro questa vicenda non dovrebbe esserci la morbosa esigenza di “conoscere”, ma solo il dolore di due famiglie che, da molto tempo, sperano che vengano restituiti i resti dei loro cari. Una attesa, la loro, fatta di compostezza e dignità.Pertanto, si chiede nuovamente di prestare la dovuta cautela prima di “lanciare” all’attenzione pubblica presunte notizie apprese da non meglio identificate fonti.