Speciale del numero di maggio di Poliziamoderna sull’uso indiscriminato dei puntatori laser

Roberto Imbastaro

Nel numero di maggio di Poliziamoderna , rivista ufficiale della Polizia di Stato, si può trovare un approfondimento sul fenomeno dell’uso indiscriminato dei puntatori laser.

(l’articolo è pubblicato su www.poliziamoderna.it). Partendo dalla testimonianza di un equipaggio di un elicottero della Polizia di Stato vittima di Laser harassment, il disturbo alla navigazione aerea con puntatori laser che può mettere a rischio la  sicurezza del volo e la vita dei piloti si arriva alla classificazione dei diversi tipi di laser. Da quelli di classe 1 e 2, con potenza inferiore a 1 mW e luce rossa, praticamente innocui se in possesso della  certificazione CE e usati come giocattoli dai bambini o in aula sulle lavagne luminose dai docenti, a quelli di  classe 3a, 3b e 4 che arrivano a potenze superiori ai 500 mW e che possono causare danni irreversibili alla vista, tanto da essere considerati come armi improprie.  Non manca poi l’approfondimento sui rischi per la salute di un oculista della Polizia di Stato e i consigli ai genitori e ai cittadini per un uso più consapevole dei puntatori laser nonché una tabella riassuntiva della classificazione dei laser, con le rispettive modalità di vendita e di possesso e le violazioni al codice penale.