Guardia di Finanza: Crotone, arrestati due piromani

Enrico Fiorenza

Due piromani, sorpresi proprio mentre stavano ancora appiccando un incendio, sono stati arrestati da una pattuglia di finanzieri del Comando Provinciale di Crotone nelle campagne del comune di Isola di Capo Rizzuto.
Gli uomini della Guardia di Finanza crotonese, in quel momento impegnati in attività di controllo economico del territorio e di contrasto ai traffici illeciti in generale, stavano percorrendo la strada stradale 106 quando si sono accorti della presenza di un fitto fumo e di focolai sparsi nelle campagne circostanti; una situazione dunque ben differente da quella normalmente praticata dagli agricoltori che con piccoli incendi controllati bonificano e fertilizzano i terreni bruciando stoppie e altri residui di coltivazioni.
Avvisati subito i Vigili del Fuoco della situazione, i militari operanti riuscivano nel frattempo a scorgere due individui che, evidentemente non accortisi di essere osservati, stavano ancora dando fuoco alle sterpaglie agevolati dal forte vento e mettendo così in serio pericolo i prospicenti uliveti ed alcuni casolari siti nella zona, oltre che compromettere fortemente la visibilità sulla vicinissima strada statale.
I due piromani sono stati già posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, alla quale dovranno fornire molte spiegazioni sul loro gesto.
La Calabria è purtroppo una delle regioni maggiormente colpite dal fenomeno degli incendi durante la stagione estiva, e per una regione spesso attanagliata da lunghi periodi di siccità le condotte criminali dei piromani rappresentano un danno ambientale ed economico rilevante, sia per l’agricoltura calabrese, sia per il territorio boschivo ricco di biodiversità e piante secolari che dalla Sila all’Aspromonte adorna quella bellissima terra.