Stanato imprenditore ignoto al Fisco

Tiziana Montalbano

Attraverso l’esercizio contemporaneo di più aziende, operanti nei più svariati settori economico-commerciali, dalla ristorazione alle lavorazioni meccaniche, un imprenditore di origine veneta, ma residente nella Provincia di Pordenone, per ben cinque anni ha omesso di dichiarare e di versare le imposte dovute. Con questo espediente l’imprenditore ha omesso di dichiarare all’Erario una base imponibile di circa 500.000 Euro derivante dallo svolgimento delle sue attività, che avveniva anche mediante l’impiego di manodopera in nero. L’individuazione della “curiosa” posizione fiscale dell’imprenditore pordenonese è stata possibile grazie all’incrocio delle notizie desumibili dalle diverse banche dati informatiche in uso al Corpo della Guardia di Finanza, attraverso le quali sono stati altresì individuati i clienti ed i fornitori di tutte le imprese riconducibili al “poliedrico” imprenditore. Così, per i finanzieri della Compagnia di Pordenone non è stato difficile ricostruire completamente il giro d’affari delle imprese ispezionate, benché le scritture contabili obbligatorie fossero state istituite e conservate solo parzialmente ed alcun documento elementare (fatture, ricevute e scontrini fiscali) fosse stato conservato. La specifica attività ispettiva ha permesso di rilevare, nonostante il regolare rilascio delle buste paga ai dipendenti, anche il mancato versamento agli Enti previdenziali ed assistenziali di premi e contributi per un ammontare complessivo di circa 30.000 Euro.