Check Point: il phishing di Pasqua aiuta Emotet ad affermare il suo dominio anche a marzo

redazione


Check Point Research
, la divisione Threat Intelligence di Check Point® Software Technologies Ltd. (NASDAQ: CHKP), il principale fornitore di soluzioni per la sicurezza informatica a livello globale, ha pubblicato il suo ultimo Global Threat Index di marzo 2022. I ricercatori segnalano che Emotet continua a essere il malware più diffuso, impattando il 10% delle organizzazioni in tutto il mondo, il doppio rispetto febbraio.

Emotet è un trojan avanzato, modulare e auto-propagante che utilizza più metodi e tecniche di evasione per persistere ed evitare il rilevamento. Dal suo ritorno, nel novembre dello scorso anno, e dal recente stop di Trickbot, Emotet ha si è rafforzata. Questo è stato confermato ancora di più questo mese, dato che molte campagne e-mail hanno distribuito la botnet, comprese varie truffe di phishing a tema pasquale. Queste e-mail sono state inviate a vittime di tutto il mondo, usando oggetti come “buona pasqua, felice pasqua”, ma in allegato c’era un file xls dannoso che attivava Emotet.

Questo mese, AgentTesla, il RAT avanzato che agisce come keylogger e infostealer, è il secondo malware più diffuso, dopo essersi classificato quarto nella classifica del mese scorso. La crescita di AgentTesla è dovuta a diverse nuove campagne mal-spam che consegnano il RAT tramite file xlsx/pdf dannosi in tutto il mondo. Alcune di queste campagne hanno sfruttato anche il conflitto Russia/Ucraina per attirare diverse vittime.

“Negli ultimi anni, la tecnologia è progredita a tal punto che i criminali informatici devono fare sempre più affidamento sulla fiducia delle persone per riuscire a penetrare in una rete aziendale. Con le loro e-mail phishing a tema, sfruttando festività come la Pasqua, sono in grado di approfittarne, attirando le vittime a scaricare allegati dannosi contenenti malware come Emotet. Prima del weekend di Pasqua, ci aspettiamo di vedere molte truffe di questo tipo e invitiamo gli utenti a prestare molta attenzione, anche se l’e-mail sembra provenire da una fonte attendibile. Pasqua non è l’unica festività pubblica e gli hacker continueranno a mettere in atto le stesse tattiche per infliggere danni”ha dichiarato Maya Horowitz, VP Research di Check Point Software.