Abrate Capo di Stato maggiore

Paola Fusco

Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro della Difesa Ignazio La Russa, ha nominato il generale Biagio Abrate nuovo Capo di stato maggiore della Difesa. Il Generale di Corpo d’Armata, che succede al generale Vincenzo Camporini, 61 anni, cuneese, ha frequentato l’Accademia Militare di Modena e la Scuola di Applicazione di Torino. Come tenente degli Alpini, ha ricoperto l’incarico di
Comandante di plotone fucilieri presso il battaglione alpini "Bolzano" in Bressanone. Nel 1975 e’ stato trasferito al battaglione alpini "Trento" in Val Pusteria dove, nei gradi di Tenente e Capitano, ha
comandato sia la compagnia mortai sia la compagnia fucilieri.
Nel 1979 e’ giunto alla Scuola Militare Alpina di Aosta ove ha svolto l’ incarico di Comandante di compagnia AUC (Allievi Ufficiali di Complemento). Dal 1987 al 1990 e’ stato impiegato allo Stato Maggiore dell’ Esercito dove, nei gradi di Maggiore e Tenente Colonnello, e’ stato Addetto alla 2° Sezione dell’ Ufficio Reclutamento, Stato e Avanzamento. Dal 1990 al 1992 e’ stato Comandante del battaglione alpini "Bassano" in San Candido (BZ). Nel 1992 e’ stato nominato Capo di Stato Maggiore della Scuola Militare Alpina di Aosta. Nel 1994, nel grado di Colonnello, Abrate e’ stato designato Comandante del Distretto Militare di Firenze. Nel 1996 e’ stato trasferito al Gabinetto del Ministro della Difesa quale Capo del 1° Ufficio. Nel 1998 e’ stato destinato alla Brigata alpina "Taurinense" in Torino dove ha ricoperto l’ incarico di Vice Comandante della Brigata fino al 29 ottobre 1999 nei gradi di Colonnello e poi di Generale di Brigata.

Dal 30 ottobre 1999 all’ 11 novembre 2000 e’ stato Comandante della Brigata alpina "Taurinense". In tale periodo, e precisamente dal 3 luglio al 3 novembre 2000, e’ stato Comandante della "Multinational Brigade West" a Pec in Kosovo. Nel 2000-2001 è stato Capo di Stato Maggiore delle Truppe Alpine in Bolzano. Dal 4 luglio 2001 ha assunto l’ incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa. Il 1° gennaio 2003 e’ stato promosso Generale di Divisione e dall’ 8 febbraio 2006 ha ricoperto l’ incarico di Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa Antonio Martino. Nella legislatura successiva e’ stato nominato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa Arturo Parisi e il 23 gennaio 2007 e’ stato promosso Generale di Corpo d’ Armata. Nell’ attuale legislatura e’ stato confermato Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa Ignazio La Russa, fino all’ assunzione dell’attuale incarico di Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti. Biagio Abrate ha frequentato i corsi formativi di sci e di alpinismo (1974), i corsi di perfezionamento sciistico e alpinistico (nel 1975 e nel 1976), ottenendo i brevetti di "Istruttore militare scelto di sci" e di "Istruttore Militare scelto di alpinismo" nonche’ le qualifiche di "Guida alpina" e di "Alpinista Accademico" militare. Ha frequentato il 108° corso di Stato Maggiore (1983-1984), il 108° corso superiore di Stato Maggiore (1986-1987) ed infine, nel 1995-1996, l’ Istituto Alti Studi per la Difesa.

Si e’ laureato ed ha conseguito un Master di 2° livello in  "Scienze strategiche" presso l’ Universita’ di Torino. Si e’ inoltre laureato in "Scienze politiche" presso l’ Universita’ di Trieste con Tesi in "Diritto internazionale". Il Generale Abrate e’ insignito della Medaglia d’ Argento al merito di lungo comando, della Croce d’ Oro con stelletta per anzianita’ di servizio militare, della Medaglia Mauriziana al merito della carriera militare, dell’ onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’ Ordine al merito della Repubblica italiana, della Croce di Commendatore con spade dell’ Ordine al merito melitense e dell’onorificenza dell’ Ordine Equestre di San Gregorio Magno. Gli sono state conferite la Croce di Cavaliere dell’ Ordine Militare d’ Italia e la Croce di Bronzo al merito dell’ Esercito, per i meriti acquisiti nel corso della missione in Kosovo nel 2000, quale Comandante della Multinational Brigade West. Il Generale Abrate e’ sposato con la Signora Maria Antonia ed ha due figli, Paolo e Giulio.