Aeronautica: conferenza su attacchi con agenti CBRN

Paola Fusco

Giovedì 30 ottobre il Centro Sperimentale Volo (CSV) di Pratica di Mare ospiterà la conferenza dal titolo: "Tecnologie per la Sicurezza nelle Operazioni di Peacekeeping e nella Vita Quotidiana". Il rischio CBRN (Chimico, Biologico, Radiologico, Nucleare) rappresenta il punto focale delle nuove strategie di difesa e prevenzione a livello internazionale. L’iniziativa favorisce l’incontro di rappresentanti di tutte le Organizzazioni dello Stato, militari e non, che a diverso titolo concorrono alla gestione di una problematica – la minaccia CBRN – che è sempre più attuale e non più confinata al solo ambito militare. Affrontare tale tipologia di minaccia significa investire in tecnologie e produrre mappature degli assetti e delle procedure civili, militari e sanitarie. L’Aeronautica Militare effettuerà un’esercitazione per dimostrare le capacità acquisite con l’esclusiva barella A.T.I. (Aircraft Transit Isolators) per il trasporto aereo tramite velivolo C-130J di pazienti colpiti da patologie infettive altamente contagiose e diffusibili, comele febbri emorragiche, la SARS, il colera. Il particolare "sistema di trasporto isolato" si completa con la più piccola barella S.T.I. (Stretcher Transit Isolators), in dotazione anche agli ospedali Spallanzani di Roma e Sacco di Milano, per il trasporto dei pazienti contagiosi su mezzi gommati. La valutazione del sistema italiano di gestione della minaccia CBRN, la proposta di alcune linee di intervento e le innovazioni tecnologiche volte a contrastare e ridurre i rischi connessi sono le fondamenta sulle quali si costruirà la giornata di lavoro del 30. All’appuntamento hanno aderito militari di tutte le Forze Armate e Corpi Armati dello Stato, funzionari della Polizia Scientifica, membri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, della Croce Rossa Italiana, ma anche delegazioni di Università e rappresentanti dell’industria del settore CBRN.