Aeroporti: spogliati dal body scanner anche in Ue?

Paola Fusco

Spogliati da uno scanner negli aeroporti: il meccanismo utilizzato per un maggiore controllo dagli Stati Uniti potrebbe sbarcare anche nell’Ue. La proposta è contenuta in una bozza di regolamento della Commissione europea sugli standard comuni di sicurezza nell’aviazione
civile. Il testo, che include l’introduzione dei cosiddetti body scanner, quei particolari sistemi che mettono in rilievo i corpi, facendo apparire i passeggeri completamente nudi ai controlli, è ora all’esame dei capigruppo della commissione Trasporti del parlamento europeo e se dovesse avere il via libera potrebbe entrare in vigore; altrimenti, la commissione potrebbe opporsi e decidere di presentare una relazione che potrebbe essere votata in plenaria già entro la fine dell’anno. Trattandosi tuttavia di libertà fondamentali come il diritto alla privacy, anche la commissione libertà e giustizia potrebbe chiedere di esprimersi. "Personalmente non avrei alcun problema", ha risposto il commissario europeo ai Trasporti, Antonio Tajani, a chi chiedeva se fosse a favore della bozza di regolamento Ue che intende autorizzare, in tutti i 27 Stati, questa nuova misura di sicurezza, già in vigore negli Usa e in modo facoltativo in Olanda e Gran Bretagna."L’obiettivo – ha proseguito Tajani a margine di un incontro al ‘Comitato delle Regioni’ a Bruxelles – è garantire la sicurezza senza vessare il cittadini. Questo significa adottare tutti i mezzi idonei per assicurare che non ci siano attentati, ma penso anche al traffico di droga, poiché sappiamo bene come a volte vengono portati gli stupefacenti soprattutto da Paesi extra-europei. Tajani ha poi insistito sulla necessita’ di una revisione generale delle norme di sicurezza negli aeroporti europei: "Mi sono già impegnato a modificare i controlli negli aeroporti, che a mio giudizio sono obsoleti. Soprattutto per quanto riguarda i liquidi – ha precisato ancora il commissario a Bruxelles – penso che si possa passare da un controllo umano a un controllo di tipo tecnologico. E gli esperti ci dicono che per quanto riguarda i liquidi siamo pronti a un cambiamento delle norme". La vicenda dei ‘body scanner’ è finita sotto ai riflettori da quando l’eurodeputato radicale, Marco Cappato, ha denunciato in un’interrogazione scritta alla Commissione europea la nuova iniziativa di Bruxelles. Dal gabinetto di Tajani fanno però sapere di non aver ancora ricevuto il testo dell’interrogazione.