Afghanistan, Lagunari alla Task force south

Paola Fusco
Saranno i Lagunari del reggimento Serenissima ad assumere da oggi la guida della Task Force South di stanza a Farah e Bala Boluk, dando il cambio al 9° reggimento Alpini della brigata Taurinense al termine di sei mesi di intensa attivita’ operativa svolta nella provincia situata a circa 200 km a sud di Herat. Il periodo trascorso dagli Alpini abruzzesi del 9° reggimento guidati dal colonnello Franco Federici e’ stato imperniato su una vasta gamma di operazioni che hanno coniugato sicurezza e sviluppo nei distretti remoti della provincia che si trova al confine con l’ Helmand. Oltre 700 le pattuglie svolte in 180 giorni dai militari della Task Force South, costituita da due compagnie alpine, la 108 e la 143, oltre che dalla X compagnia dell’ 8° bersaglieri su cingolati ‘ Dardo’ e da una compagnia genio. Le operazioni, condotte in partnership con le forze di sicurezza afgane, hanno portato tra l’ altro alla cattura di diversi pericolosi elementi impegnati nella fabbricazione di ordigni
rudimentali, e alla distruzione di ingenti arsenali. Gli Alpini del 9° sono stati contemporaneamente impegnati sul fronte dello sviluppo, realizzando un elevato numero di progetti a impatto immediato nelle zone meno accessibili della provincia, a sostegno delle comunita’ locali: pozzi, strade, ponti e donazioni di attrezzi agricoli, articoli scolastici e coperte ai villaggi situati nell’ area di operazione delle pattuglie. Forte anche l’ azione di assistenza medica di base nei distretti piu’ lontani, con 46 visite a domicilio di cui hanno fruito oltre 1500 persone, di cui 300 bambini. ” Le operazioni della Task Force South sono avvenute all’ insegna di una collaborazione estesa con le forze di sicurezza afgane per estendere l’ influenza del governo di Kabul in aree sensibili, in cui la presenza di insorti e’ piu’ marcata", ha dichiarato il colonnello Franco Federici prima del passaggio ufficiale di consegne al colonnello Giovanni Parmiggiani, comandante del reggimento Lagunari di Venezia, avvenuto alla presenza del generale Claudio Berto e delle massime autorita’ civili e militari afgane. "Abbiamo consolidato la presenza di Isaf sul terreno – ha proseguito – al fianco della polizia e dell’ esercito di Kabul, conseguendo risultati di spicco nel contrasto alla minaccia degli ordigni rudimentali nella provincia di Farah”.