Aiscat e Polizia Stradale ad Abano Terme

redazione

Al via anche quest’anno i lavori dell’ormai tradizionale appuntamento annuale tra Polizia Stradale ed Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori). Quest’anno il tema è “la mobilità autostradale: idee ed azioni per il futuro”.

 

Abano Terme (PD) ospita la due giorni di lavori, che si concluderanno martedì  27 ottobre, nel corso dei quali i principali attori della sicurezza stradale in autostrada si confrontano sulle linee di indirizzo, le strategie volte ad aumentare sempre più i livelli di sicurezza ed efficienza della grande viabilità.

 

Al tavolo dei lavori  il Vice Capo della Polizia con funzioni Vicarie Alessandro Marangoni, che nel sottolineare il fondamentale e prioritario ruolo della Polizia Stradale in ambito autostradale ed extraurbano ha illustrato le scelte strategiche dirette a raggiungere l’ambizioso obiettivo europeo: dimezzare la mortalità causata dagli incidenti stradali entro 2020. E’ stata sottolineata inoltre l’importanza di investire risorse nel campo della formazione degli operatori; sono stati illustrati i processi di razionalizzazione e riorganizzazione dei reparti della Polizia Stradale.

 

A seguire il Direttore del Servizio Polizia Stradale Dr. Giuseppe Bisogno ha messo a fuoco i punti nevralgici dell’attività operativa in autostrada: dal settore infortunistico a quello contravvenzionale, dal controllo della velocità e delle condizioni psicofisiche dei conducenti all’attenzione verso il mondo dell’autotrasporto, dal contrasto al traffico internazionale di veicoli  al mancato pagamento del pedaggio.  Il tutto per rispondere alle istanze di sicurezza da parte dei cittadini che percorrono l’autostrada attraverso soluzioni che grazie, alla lungimiranza ed alla concretezza delle azioni sperimentate possano portare risultati tangibili per la fluidità e la sicurezza della  circolazione.

 

Sul tema anche il Direttore delle Specialità Roberto Sgalla che, sempre nella comune ottica del contrasto all’incidentalità, ha sottolineato l’importanza di un aumento sia del numero che della visibilità delle pattuglie, della razionalizzazione dell’impiego delle risorse, anche attraverso un miglioramento dell’aspetto formativo specifico degli operatori della Polizia Stradale. L’obiettivo, ha evidenziato il Dr. Sgalla, è anche quello di aumentare i controlli relativi alla guida sotto l’effetto di alcol o droghe ed al controllo dei tempi di guida dei mezzi pesanti.

 

L’ing. Schintu, Direttore Generale AISCAT , evidenzia che il mantenimento dei più elevati standard di sicurezza rappresenta una delle principali priorità delle Concessionarie ed i risultati conseguiti nell’arco degli anni sono il segnale più tangibile dell’impegno del settore: l’incontro annuale ancora una volta risulta essere un momento fondamentale per mettere insieme le comuni esperienze, trasformandole in un valore e nel rispetto fondamentale del ruolo di ciascuno.

 

Nel corso della mattinata sono stati inoltre premiati quattro operatori della Poliza Stradale in servizio presso il Distaccamento Polizia Stradale di Desenzano sul Garda (BS) e presso la Sezione Polizia Stradale di Catania, che si sono distinti in interventi particolarmente lodevoli: il blocco di un autoveicolo contromano in A4 Torino Trieste ed il salvataggio di una signora rimasta senza ossigeno in occasione di un blocco stradale sulla A18 Catania Messina.

 I principali attori della sicurezza stradale in autostrada si sono confrontati sulle linee di indirizzo, le strategie volte ad aumentare sempre più i livelli di sicurezza ed efficienza della grande viabilità, in un ottica di sicurezza partecipata.

E’ stata confermata la scelta strategica delle autostrade e delle grandi arterie, al fine di dare concretezza all’obiettivo Europeo di dimezzare ulteriormente la mortalità entro il 2020. 
La Polizia di Stato nel rinnovare lo scorso anno l’adesione alla Carta Europea della Sicurezza Stradale ha presentato il suo Piano Nazionale rivolto principalmente all’ambito autostradale. 
In questo settore molti gli obiettivi assunti, che coinvolgono direttamente anche i gestori autostradali: più pattuglie in autostrada e maggiore visibilità; più controlli mirati in ambito autostradale sulla guida sotto l’influenza di alcool e stupefacenti, su eccesso di velocità nonché sui conducenti professionali.
L’accento è stato inoltre posto sull’importanza della formazione, al fine di elevare gli standard di sicurezza dell’attività operativa per gli operatori della Polizia Stradale e dei Concessionari autostradali. 
A tale riguardo La Polizia di Stato ha elaborato ed adottato di recente proprie "linee guida per l’espletamento dei servizi di Polizia Stradale in autostrada e sulle strade extraurbane principali", consentendo di dare sistemazione organica alle buone prassi operative che hanno caratterizzato l’attività della Specialità nel corso degli anni. 
E’ stato inoltre affrontato il tema della riorganizzazione e razionalizzazione dei Reparti, nell’ambito del più generale riassetto dei presidi della Polizia di Stato sul territorio, al fine di concretizzare la scelta strategica di destinare maggiori risorse in autostrada sulle grandi arterie.
Affrontati inoltre anche temi operativi di grande attualità quali la tutela del pedaggio per la sicurezza stradale ed il contrasto al fenomeno dei mancati pagamenti; la tecnologia, la formazione e la conoscenza dei fenomeni quali strumenti per la gestione della mobilità della sicurezza. 
Sono state illustrate le nuove tecnologie utilizzate per il rilievo su strada degli incidenti stradali: la Polizia Stradale sta infatti sperimentando ed utilizzando un nuovo strumento denominato TOP CRASH-PS, che si basa sulla ricezione di segnali satellitari per rilevare punti con precisione centimetrica. L’ultima evoluzione di questa tecnologia prevede utilizzo di un tablet e un’antenna ad elevata sensibilità e consente di ridurre i tempi dei rilievi su strada e di effettuarli con maggiore precisione grazie alla restituzione di un disegno CAD (Computer Aided Design).