Al via Keystone, progetto europeo che migliorerà grazie al digitale i controlli nella filiera della logistica

redazione

Iniziati gli incontri con autorità pubbliche e operatori logistici del progetto europeo KEYSTONE, al fine di individuare problemi e necessità riferiti ai controlli di conformità per il trasporto transfrontaliero di merci su gomma. Obiettivo quello di semplificare e migliorare i controlli attraverso la creazione di un ecosistema digitale in grado di abilitare lo scambio sicuro e controllato delle informazioni sul trasporto delle merci.

A sedersi al tavolo per un confronto, svoltosi a fine novembre presso la sede di CIM SpA, importanti rappresentanti delle istituzioni e delle imprese: Gianfranco De Angelis del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Alessandra Faranda Cordella, Questore di Novara e provincia, Davide Tanzarella, direttore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Novara, il Commissario Fabio Zampaglione della Polizia Giudiziaria Piemonte e Valle d’Aosta, Anne Guèrin, responsabile terminal Combiconnect Srl del gruppo Hupac, Pietro Rossi di MOVE International, Aldo Croci, direttore IT Hupac SA e Matteo Apollonio, direttore commerciale DPA Group SpA.

Numerosi gli elementi utili emersi nel corso della discussione avviata tra attori che quotidianamente si trovano ad affrontare problemi in tema di controlli transfrontalieri. “La discussione – afferma Sabino Metta, project manager KEYSTONE per Cefriel – ha messo in luce la necessità di tracciare, monitorare e ricostruire i percorsi delle merci, dei mezzi e degli autisti che attraversano diversi paesi europei”. “Le autorità pubbliche e le aziende di logistica presenti a questa tavola rotonda – afferma Massimo Arnese, project manager KEYSTONE per CIM – chiedono al progetto KEYSTONE di indirizzare le future attività nella creazione di strumenti e flussi digitali interoperabili e immediatamente fruibili”. L’opportunità di accedere a diverse banche dati, in maniera tempestiva e affidabile, migliorerebbe la qualità dei controlli garantendo maggiori livelli di sicurezza e di contrasto alla criminalità organizzata.

Un monitoraggio e un controllo efficace e affidabile del rispetto della legislazione dell’UE in materia di trasporto su strada saranno possibili soltanto grazie a rigorosi controlli di conformità che comportano la raccolta, la verifica e l’analisi di una serie di dati che sono relativi al conducente, all’automezzo, all’operatore, al carico, al tipo di trasporto.  Per questo il progetto KEYSTONE – cofinanziato con oltre tre Milioni di euro dalla Commissione Europea e dal Governo del Regno Unito (UKRI) – vuole individuare le tipologie di dati da poter connettere in modo sicuro al fine di agevolare autorità pubbliche e operatori della logistica.

Il consorzio del progetto KEYSTONE sta concentrando i propri sforzi nella raccolta dei requisiti e delle necessità di tutte le tipologie di parti potenzialmente interessate a queste tematiche. A tal proposito, è stato creato un sondaggio con l’obiettivo di raccogliere le esigenze e gli ostacoli che attualmente incidono sui controlli transfrontalieri effettuati dalle Autorità di controllo. Il sondaggio è anonimo (nessun dato personale verrà raccolto) ed è anche aperto a tutti coloro che intendono rimanere informati e/o partecipare concretamente alle attività di progetto per indirizzare in maniera puntuale e tangibile i risultati del lavoro.