Appello al sindaco Marino contro il congresso dei nomadi

redazione

"Esistono tutte le condizioni per evitare che vada in scena l’ennesimo sberleffo a danno dei romani. L’evento organizzato dalla pittoresca organizzazione Nazione Rom è stato patrocinato da Marino e Zingaretti, che continuano imperterriti a sostenere questa iniziativa. L’orgoglio Rom ha visto persino il ritiro del patrocinio da parte della Commissione Europea per evidenti problemi di opportunità. E’ oramai noto come la giornata dell’Orgoglio Rom rappresenta uno degli eventi più indigesti ai romani ed ipocrisia sarebbe negarlo. E’ inopportuno politicamente, non rappresenta una priorità per Roma, metterebbe in secondo piano le reali criticità che oggi esistono nel rapporto tra la cittadinanza e la comunità rom. Nessun razzismo, ma in Campidoglio crediamo non debbano andare, anche per ragioni ben più importanti e imbarazzanti”, così dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere regionale del Lazio e componente della commissione Politiche Sociali, ribadendo il suo appello al sindaco Marino ad annullare il congresso dei nomadi di domani 21 giugno in Campidoglio.

“Molti eventi organizzati nel tempo e formalmente ineccepibili sono stati annullati per questioni di ordine pubblico. Senza entrare nel merito, la sensibilità di Roma oggi si rifiuta di ospitare nel luogo simbolo della cittadinanza chi da tempo continua a non rispettare le regole più elementari del vivere civile. Anche qui potremmo porre una questione di ordine pubblico, ma non solo. Ribadisco che il promotore dell’evento, il fiorentino Zuinisi, responsabile dell’associazione Nazione Rom, è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione per appropriazione indebita e falso ideologico in atto pubblico. Ad oggi non risulta che Roma Capitale, che ha patrocinato e dunque condiviso l’evento, abbia percepito il canone concordato per l’affitto della Sala della Promototeca, una delle sale più prestigiose del Campidoglio. Nel frattempo inspiegabilmente la Regione Lazio patrocina l’evento, ma la Commissione Europea invece lo ha ritirato". conclude Santori.