Teramo: si suicida in carcere donna di 50 anni

redazione

“E’ di poche ore fa la triste notizia della morte per suicidio di una detenuta in attesa di giudizio ristretta presso la Casa Circondariale di Teramo. La donna si è impiccata alle sbarre della finestra e, nonostante l’intervento delle poliziotte, è deceduta. Nulla ha fatto presagire l’insano gesto della detenuta, in virtu’ del comportamento corretto della stessa, sia nei confronti della restante popolazione detenuta che nei confronti del personale di Polizia Penitenziaria. Purtroppo, nonostante il prezioso e costante lavoro svolto  dalla Polizia Penitenziaria, con le criticità che l’affliggono,   non si è riusciti ad evitare  tempestivamente cio’ che la detenuta ha posto in essere nella propria cella”.

La notizia arriva dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, il primo e più rappresentativo della Categoria, per voce del leader Donato Capece.

Capece torna a sottolineare le criticità del penitenziario teramano: “Manca il personale di Polizia Penitenziaria e ogni giorno c’è una nuova criticità. Stamane, ad esempio, è stato accertato un caso di tubercolosi e questo è sintomo di preoccupazione. Il nostro organico è sotto di 7mila unità. La spending review e la legge di Stabilità hanno cancellato le assunzioni,nonostante l’età media dei poliziotti si aggira sui 37 anni. Altissima, considerato il lavoro usurante che svolgiamo”.