Ad agosto 2015, l’indice destagionalizzato del clima di fiducia delle imprese dei servizi scende lievemente a 109,7 da 109,9.
Peggiorano sia i giudizi sia le attese sugli ordini (a 4 da 7 e a 5 da 9, i rispettivi saldi), invece, migliorano le attese sull’andamento generale dell’economia (a 19 da 12).
Riguardo alle altre variabili che non rientrano nel calcolo del clima di fiducia, calano i giudizi sull’occupazione (a 7 da 9) ma salgono le relative attese (a 7 da 5); peggiorano sia i giudizi sull’andamento degli affari (a13 da 18) e sia quelli sui prezzi (-3 da -1).
Nel dettaglio settoriale, la fiducia sale nei trasporti e magazzinaggio (a 128,3 da 125,6) e soprattutto nei servizi turistici (a 116,9 da 105,1), grazie all’aumento delle attese sull’andamento dell’economia italiana e dei giudizi sugli ordini, nel primo caso, e delle relative attese, nel secondo.
La fiducia scende, invece, nei servizi di informazione e comunicazione ed in quelli alle imprese (categoria che include, tra gli altri, anche i servizi di vigilanza in base al codice ateco) (a 102,5 da 107,0 e a101,6 da 104,7, rispettivamente) dove diminuiscono tutte le componenti del clima.