Attentato Mosca, rimosso funzionario Interni

Tiziana Montalbano

Un alto funzionario del ministero dell’Interno di Mosca, responsabile della sezione trasporti, è stato rimosso dal suo incarico dal presidente russo Dmitry Medvedev per le falle nel sistema di sicurezza all’aeroporto internazionale che secondo le accuse avrebbero reso possibile l’attacco costato la vita a 35 persone. L’ annuncio e’ arrivato mentre Mosca celebra una giornata di lutto per le vittime dell’attentato dinamitardo, vittime per le quali si sono tenute celebrazioni religiose in chiese ortodosse, sinagoghe e moschee. Il funzionario allontanato non e’ l’ unico ad aver perso il posto, ha annunciato il ministro dell’ Interno, Rashid Nurgaliyev. La Russia ha bisogno di misure di sicurezza efficaci per i suoi passeggeri, ha dichiarato il presidente Medvedev citato dall’ Interfax. "Il numero di violazioni delle norme di sicurezza sta crescendo, praticamente ovunque", ha aggiunto, parlando al termine di un incontro con Nurgaliyev. Un problema, ha sottolineato, non limitato agli aeroporti, ma anche alle stazioni ferroviarie e nel sistema di trasporto in autobus. Dal ministero della Difesa civile è stato intanto annunciato che tutte le vittime dell’attacco sono state identificate. Quanto all’attentatore, la stampa russa ha pubblicato le fotografie della testa di un uomo considerato il responsabile dell’attacco, sul quale si ipotizza che si tratti di un esponente di un gruppo attivo nella
regione meridionale russa di Stavropol. Tra i feriti, 117 sono tuttora ricoverati in ospedale, 21 di loro sono gravi.