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«Il piano Industria 4.0 varato dal governo è una grande opportunità per diffondere nelle aziende italiane nuovi modelli operativi che consentiranno di rivoluzionare lo scenario in cui oggi si muovono le imprese» così l’ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia (www.avvenia.com), il player italiano leader della white economy, commenta il Piano Nazionale della «fabbrica digitale».
Secondo Avvenia, l’Italia si sta muovendo verso l’Industria 4.0 e i risultati di questo «cambiamento» porterà già nel 2017 a un’accelerazione del 50% della produttività e a una diminuzione del 30% dei costi di produzione delle imprese. In merito al grado di conoscenza e di implementazione delle nuove tecnologie nelle aziende italiane, Avvenia mette in evidenza che il 98% delle imprese conosce le tecnologie dell’Industria 4.0 e che il 69% ne ha adottato almeno una. Dall’Internet of Thinks al Cloud Computing, dai materiali intelligenti alle nanotecnologie, le aziende italiane stanno già investendo per diventare più competitive, senza trascurare l’efficientamento energetico che è sempre più spesso al centro dei progetti di sviluppo delle imprese. E proprio partendo dall’efficientamento energetico Avvenia ha inteso valorizzare l’«Industria 4.0», intesa come una rivoluzione in cui il punto di partenza non sono le micro o macro tecnologie quanto piuttosto un know-how prevalentemente italiano che oggi può consentire alle aziende di ogni dimensione il raggiungimento di nuovi livelli di competitività. |
