Bologna, immagini delle rapine in tempo reale

Massimo Scambelluri
Basterà premere un pulsante e i commercianti bolognesi vittime di rapine potranno inviare in
tempo reale le immagini della scena alle centrali operative di polizia e carabinieri. In modo da dare l’allarme e far scattare cosi’ l’ intervento. Sara’ possibile grazie al protocollo su sicurezza e
videosorveglianza firmato tra prefettura di Bologna e Ascom. ” Siamo i primi in Italia ad attuare l’intesa nazionale del 2003”, ha detto il presidente dell’ Ascom, Enrico Postacchini. A chi aderira’, verra’ installato il sistema di interconnessione, con telecamere collegate ai monitor delle forze dell’ ordine. Postacchini ha sottolineato ” l’ accessibilita’ economica di questo accordo”. Il 50% delle spese, infatti, ha spiegato il prefetto Angelo Tranfaglia, ” sara’ coperto da un finanziamento a fondo perduto della Camera di Commercio”. Per il 2010 si tratta di circa 100 mila euro. Per l’ altra meta’, sono previsti finanziamenti agevolati da parte delle banche. Ogni apparecchio ha un costo che va dai tremila ai cinquemila euro. ” Auspichiamo molte adesioni, soprattutto per le categorie a rischio, come orafi e farmacisti”, ha detto Postacchini. ” Siamo soddisfatti, perche’ questo e’ uno strumento – ha
notato Tranfaglia – che rafforza legalita’ e sicurezza pubblica, con un’ efficace collaborazione tra pubblico e privato”. Il sistema di videosorveglianza, ha proseguito il questore Luigi Merolla, ” facilitera’ il lavoro delle forze dell’ ordine”. Tecnicamente, poi, ha precisato, anche se il negoziante rapinato non riuscira’ ad attivare l’ allarme in tempo, potra’ farlo non appena i malviventi sono usciti dal locale. Il sistema puo’, infatti, andare indietro alle immagini di quanto e’ appena successo e aiutare, fin da subito, le indagini. Guardando i filmati, infine, e rendendosi conto della pericolosita’ della situazione ” si potranno dosare gli interventi”.