Cambio al vertice delle Capitanerie di porto

red

 La Direzione Marittima di Roma Fiumicino ha ospitato questa mattina la cerimonia di avvicendamento al vertice del Corpo delle Capitanerie di porto Guardia costiera. Alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, del Sottosegretario alla Presidenza Gianni Letta e del Capo di Stato Maggiore della Marina Ammiraglio di Squadra Bruno Branciforte, L’Ammiraglio Raimondo Pollastrini, dopo tre anni di comando, ha passato le consegne all’Ammiraglio Ispettore Capo Ferdinando Lolli, già Direttore Marittimo della Liguria e Comandante del porto di Genova. L’Ammiraglio Pollastrini, nell’augurare un proficuo periodo di comando al nuovo Camandante Generale ha ricordato che ”da noi tutti la collettività intera ha ricevuto ogni giorno, nonostante una carenza di uomini e risorse sempre più pesante e grave, servizi e risultati di qualità e prestigio. Un dato per tutti: oltre 70.000 persone assistite e soccorse in mare in questi ultimi tre anni. Una cifra enorme se solo si pensi che, per la maggior parte di questi, e mi riferisco in particolare alle 45.000 persone che tentavano di approdare sulle nostre coste, la motovedetta della Guardia Costiera giunta in loro soccorso era anche l’ultima speranza di poter rivedere l’alba del giorno dopo”. Nel ringraziare il personale per l’impegno e la professionalità dimostrata frutto di una costante e aggiornata formazione, ha ricordato la conclusione dll’iter legislativo della legge di riordino del Corpo ”primo decisivo passo verso quel necessario, indispensabile consolidamento del ruolo oggi assolto dal Corpo”. “Ricordo il periodo in cui giovanissimo mi assegnarono il comando di una prima unità navale.” ha dichiarato l’Ammiraglio Lolli, nuovo Comandante Generale “ Oggi provo la stessa emozione di allora, con quel mio primo timone in mano, ma cosciente del ruolo che sono chiamato a svolgere per condurre il bastimento sulla rotta più sicura.”  L’Ammiraglio ha posto poi l’accento su come negli ultimi venti anni le Capitanerie di porto si siano profondamente trasformate adottando in particolar modo strumenti tecnologici indispensabili  per rispondere in modo appropriato a una realtà sempre più dinamica in cui l’elemento mare, patrimonio di tutti al di la dei confini, è sistema primario di trasporto e veicolo irrinunciabile di comunicazione tra civiltà. “La parentesi del mio comando sarà breve” ha concluso l’Ammiraglio Lolli ”ma credetemi, mi impegnerò con ogni sforzo per ricoprire con consapevolezza l’incarico assegnatomi nel solo superiore interesse del paese”.