Malcontenti per l’undicesimo Congresso della Polizia Europea si manifestano in una campagna “contro un’architettura della sicurezza globale, per un atteggiamento più critico rispetto al tema sicurezza”. Il no al congresso è motivato dal fatto che il network internazionale, discusso durante il forum, trascende dagli accordi politici e si svolge senza nessun tipo di controllo democratico. Secondo l’opinione della campagna, il focus sulla predizione del rischio espone ogni cittadino a un sospetto generalizzato, creando una sfida ai movimenti sociali.
Gli obiettivi della campagna sono: rendere visibili le strutture informali della cooperazione tra polizie europee, creare consapevolezza sui nuovi metodi di sorveglianza nel settore IT, fare luce sull’influenza del settore privato nell’architettura della sicurezza globale e, attivare un comportamento più critico rispetto alla questione sicurezza.
