Carabinieri festeggiano 195 anni

Massimo Scambelluri

L’Arma dei Carabinieri ha festeggiato il 195° anniversario dalla fondazione con cerimonie ed eventi in tutta Italia, anche se i festeggiamenti si sono attenuti a una rigorosa sobrietà in segno di vicinanza ai terremotati dell’Abruzzo. Tra le iniziative la più celebre è il tradizionale Carosello Storico a Piazza di Siena a Roma alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano: “Rivolgo un deferente omaggio alla bandiera dell’Arma che, nell’esemplare e quasi bicentenaria storia dell’istituzione, ha sempre rappresentato simbolo di incrollabile fedeltà e di elevate virtù militari. Si rinnova il ricordo di coloro che, servendo l’Arma, hanno perduto la vita nell’adempimento del dovere sul territorio nazionale e nelle missioni a sostegno della pace e contro il terrorismo internazionale. Ad essi vanno la riconoscenza e l’ammirazione della Nazione intera. L’opera dei Carabinieri contribuisce a consolidare e a diffondere i principi e gli ideali di democrazia, libertà, giustizia e uguaglianza che sono alla base della nostra Costituzione”. Il Carosello Storico rievoca la battaglia del 30 aprile 1848 che portò ai Carabinieri la prima medaglia d’argento al valor militare: 130 cavalli si separano in quadriglie, poi si incrociano in diagonale e bloccano all’improvviso trotto e galoppo prima di lanciarsi nella spettacolare carica finale fermandosi un attimo prima dello scontro. Alla serata, il cui slogan è stato “Carabinieri patrimonio delle comunità”, hanno preso parte anche il ministro della Difesa, La Russa, il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Vincenzo Camporini e il Comandante Generale dell’Arma, Gen. Gianfrancesco Siazzu. La ricorrenza si celebra in questa data per ricordare il 5 giugno 1920, quando fu concessa alla Bandiera dell’Arma la prima Medaglia d’Oro al Valor Militare, mentre la fondazione risale al 13 luglio 1814, quando il Re Vittorio Emanuele I, con Regie Patenti, costituì i Carabinieri Reali.