Casa Circondariale di Salerno nuova evasione. Il detenuto ventenne Amico Gabriele di Salerno, giudicabile per maltrattamenti in famiglia, evade dal cortile passeggi e guadagna la libertà in maniera rocambolesca grazie alle sue doti di agile arrampicatore che gli consentono di eludere la sorveglianza ridotta ai minimi termini nella giornata festiva. Il soggetto evaso dopo un concitato inseguimento è stato bloccato dai colleghi della Polizia Penitenziaria presso la stazione ferroviaria della città e riaccompagnato presso l’Istituto Penitenziario. L’allarme è scattato verso le ore 15.00 quando il personale di servizio si accorgeva della fuga. Sono scattate subito le ricerche sul territorio unitamente alle altre FF.OO. ricerche che hanno portato i nostri colleghi ad acciuffare l’evaso verso le ore 18.00.Il recluso evaso non è nuovo a questi episodi già in passato ha tentato la fuga con scarso successo. Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPe da tempo denuncia le ormai croniche criticità del carcere salernitano. Criticita’ operative dovute a carenze organiche e strutturali ed alla mancanza di sistemi adeguati di sicurezza quali videosorveglianza e meccanizzazione dei posti di servizio. Non si può non ricordare le diverse visite ispettive che hanno rilevato evidenti discrasie gestionali tra le quali la carente politica gestionale che ha penalizzato il personale in servizio h 24 e ci riferiamo alle poche donne ed uomini della Polizia Penitenziaria impiegato nei settori detentivi ed abbandonati a se stessi mentre in altri settori fuori dal detentivo vengono impiegate unità in sovrannumero nonostante la riduzione degli organici conseguente agli effetti negativi della legge Madia nel mentre la popolazione detenuta aumenta. Le unità operative decentrate non sono mai decollare, straordinari e congedi ordinari si accumulano oltre il dovuto. I servizi di Sorveglianza Generale-Abnorme non vengono coperti dai ruoli previsti per tali funzioni mentre Ispettori continuano ad essere assegnati al Nucleo traduzioni o impiegati alle camere di sicurezza dei tribunali,mentre il Reparto della Casa Circondariale affonda. Quasi tutte le OO.SS. hanno evidenziato la necessità dell’avvicendamento dei vertici in considerazione dell’alto numero di eventi critici di diversa natura registrati (traffici di stupefacenti-apparecchi telefonici – pen drive; aggressioni a personale e tra detenuti- ) il tutto nell’indifferenza totale delle varie Autorità Responsabili deputate agli interventi dovuti.Il personale è stanco e de motivato si raggiungono alti livelli per assenze per patologie dipendenti da cause di servizio.Ci complimentiamo con il personale che ha arrestato l’evaso dimostrando ancora una volta grande senso del dovere e meritevole di giuste ricompense. Ma non possiamo più tollerare fughe ed inseguimenti nella citta’ come nel film di TOTÒ e FABBRIZZI “GUARDIE E LADRI”.