Carceri: Osapp, vogliamo risposte da Alfano

Tiziana Montalbano

 “Il Ministro della Giustizia Alfano continua a cambiare rotta sulla questione vera del sovraffollamento (arrivato a toccare ieri quota 58.474 detenuti). Probabilmente non ha nessuna risposta in merito”. Così Leo Beneduci, segretario generale dell’Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria (OSAPP), risponde al Guardasigilli che oggi è intervenuto su Canale 5 nella trasmissione "Panorama del giorno". "Senza Polizia Penitenziaria le carceri che questo Governo vuole costruire, quelle prefabbricate per intenderci, non potranno essere comunque gestite – spiega ancora Beneduci – per il semplice motivo che con l’organico che il Ministero si ritrova, non si potranno assicurare a lungo quegli standard minimi che ciascun istituto di pena impone". "Siamo poco più di 44 mila unità e abbiamo calcolato, considerando i turni di servizio, 1 agente ogni 100 reclusi, e questo in genere in tutti i penitenziari del Paese. A questo si aggiunga un turnover di 500 unità di personale che ‘sparisce’ ogni anno. Si sposteranno i detenuti – prosegue il segretario dell’Osapp -, si creerà quel circuito di minima sicurezza che anche l’onorevole Ghedini ha ribadito oggi sul Sole 24 ore, si darà risposta immediata e a pagarne le conseguenze sarà sempre la categoria che rappresentiamo. A questo punto – conclude l’Osapp – invitiamo il Ministro a riflettere su un potenziamento d’organico necessario, oltre al riallineamento promesso, e a una riforma strutturale del Corpo di Polizia, che secondo noi, con il pacchetto di riforme annunciato per il 19, potrebbe iniziare a vedere la luce”.