Cefriel e Delcon presentano Roma, dispositivo medicale innovativo per la donazione del sangue

redazione

Roma è il nuovo dispositivo medicale ideato da Cefriel per Delcon: il più compatto saldatore per sacche di sangue e tubi sterili sul mercato. Un dispositivo pensato per agevolare le operazioni quotidiane di donazione e trattamento di componenti del sangue e progettato grazie all’expertise di Cefriel nella definizione di esperienze utente. Il saldatore Roma rappresenta un nuovo standard nell’efficienza, nell’ergonomia e nell’autonomia dei dispositivi medici della sua categoria, combinando tecnologia all’avanguardia e una modalità d’uso senza precedenti.

“In un settore in continua evoluzione come quello medicale – afferma Alfonso Fuggetta, AD e direttore scientifico Cefriel – il saldatore Roma e la bilancia Milano, vincitrice del Compasso d’Oro 2022, aumentano l’efficienza delle operazioni quotidiane e contribuiscono a migliorare la vita degli operatori e dei pazienti. Rappresentano per questo un ottimo esempio di come usare design e innovazione digitale in ambito sanitario”.

Le principali caratteristiche del dispositivo medicale sono: leggerezza, usabilità, compattezza e versatilità. Roma è stato ideato per essere leggero, facile da impugnare e sempre pronto all’uso. Grazie alla forma studiata intorno al gesto dell’operatore e alla distribuzione equilibrata dei pesi, riduce significativamente l’affaticamento durante le operazioni di saldatura e divisione dei tubi che connettono le sacche di sangue.

Il progetto di Roma è stato possibile grazie a un’attenta analisi delle dinamiche d’uso nelle fasi di donazione e lavorazione del sangue: l’interazione intuitiva, i feedback visivi e aptici e la comunicazione chiara dello stato di funzionamento rendono Roma facile da usare senza la necessità di un addestramento specifico per gli operatori. Grazie all’approccio di engineering, guidato da Cefriel, Roma è il primo dispositivo sul mercato a coniugare compattezza e versatilità. L’eliminazione di connessioni elettriche e batterie pesanti permette di sfruttare al massimo le aree di lavoro senza interruzioni dovute alla ricarica.

“Il settore medicale pone sfide complesse – afferma Clara Failla, Head of product & experience design Cefriel – e il nostro obiettivo è quello di progettare prodotti innovativi, che soddisfino appieno le esigenze degli operatori sanitari e salvaguardino le necessità dei pazienti. La progettazione di un dispositivo medico richiede un approccio olistico e metodologie innovative che tengano conto di numerosi fattori, tra cui l’efficacia, la sicurezza, l’ergonomia e l’usabilità. Con una forte attenzione all’ergonomia e alla User-Centered Design, siamo riusciti a sviluppare un dispositivo leggero e portatile che soddisfa le necessità e le aspettative degli utenti, superando le sfide ingegneristiche con creatività e innovazione”.

Per convergere verso il miglior risultato progettuale, Cefriel parte dalla comprensione approfondita delle esigenze delle persone, al fine di creare soluzioni che rispondano in modo efficace ai loro bisogni, spostando l’attenzione dalla sola funzionalità tecnica del dispositivo alla creazione di un’esperienza globale. Gli operatori devono poter utilizzare il dispositivo in modo intuitivo e senza difficoltà, specialmente durante procedure complesse o ripetitive.

Con la bilancia per la donazione di sangue Milano, il nuovo device condivide filosofia, metodo concettuale, aspetti formali: “Abbiamo voluto cambiare la modalità con cui si gestisce il prodotto sia quando è in uso, grazie all’elevata portabilità data dalla totale assenza di fili, che quando è in stand-by, attraverso la batteria integrata e la base cha fa anche da “charging station”, eliminando così le macchinose operazioni di ricarica delle batterie – commenta Barbara Sala, CEO di Delcon. “Con Roma la gestione di tutte le operazioni che riguardano la saldatura diventa quindi più semplice ed efficiente. Dopo la Milano il saldatore Roma conferma la nostra capacità di innovazione intenzionale e sistematica: l’Innovazione è nel nostro Dna, così come l’approccio design driven che sta delineando una precisa direzione di sviluppo per tutti i nostri nuovi prodotti decisamente orientata al cliente, sempre al centro”.