Cefriel incontra Oltree per un confronto su sostenibilità ed empowerment femminile

redazione

Saranno necessari 131 anni per colmare il divario di genere complessivo. Questo è quanto stimato dal World Economic Forum’s Global Gender Gap Report 2023 in base a un’analisi del panorama internazionale che evidenzia come la parità di genere abbia fatto registrare un avanzamento di soli 4,1 punti percentuale dalla prima edizione del report nel 2006, e come il tasso complessivo di disoccupazione femminile – a metà 2023 – risulti ancora superiore a quello maschile (4,5% per le donne e 4,3% per gli uomini). La situazione globale rispetto alla parità di genere richiama ancora una volta l’attenzione sulla necessità di lavorare, anche in ambito aziendale, sulla sensibilizzazione sui temi della valorizzazione delle differenze e dell’empowerment femminile. In quest’ottica, in occasione della Giornata internazionale dei diritti della donna, Cefriel ha organizzato un momento di ascolto, dialogo e confronto con Barbara Vecchi, founder di Oltree, società benefit di cosmesi naturale che coniuga amore per l’ambiente a passione per la scienza e la tecnologia a ricerca continua.

L’incontro si è inserito in un percorso di lavoro costante perseguito da Cefriel negli anni a favore della costruzione di un ambiente di lavoro equo, inclusivo che ha portato il centro di innovazione digitale a ottenere di recente la certificazione per la parità di genere.

In Cefriel – commenta Alfonso Fuggetta, AD e Direttore Scientifico del centro di innovazione digitale – siamo convinti che il capitale umano sia rappresentato dalle conoscenze, competenze, motivazioni e relazioni delle persone, rafforzate da una cultura inclusiva mirata a pari opportunità di crescita professionale e carriera. L’8 marzo abbiamo organizzato la prima giornata in ufficio per tutte le persone che lavorano con noi. La nostra policy aziendale prevede da anni un’elevata flessibilità nell’uso dello smart working, ma crediamo che sia molto importante vedersi e ritrovarsi in presenza tutti insieme una volta al mese, proponendo, come stavolta, un momento di crescita e confronto anche con ospiti esterni”.

Significativa la testimonianza di Barbara Vecchi che, nel corso dell’incontro, ha parlato di imprenditoria e sostenibilità, partendo dalla sua esperienza in Oltree, e ha voluto aprire un momento di confronto su quanto esistano ancora barriere legate al genere, fornendo qualche consiglio alle donne e alle ragazze presenti. “Come spesso ricordo – afferma Barbara Vecchi – sono debitrice nei confronti delle generazioni che mi hanno preceduta: le mie nonne, che con il loro coraggio hanno contribuito a conquistare il diritto di voto per le donne, e mia madre, un’imprenditrice intraprendente che ha combattuto numerose battaglie per l’affermazione femminile. Ora, è giunto il mio turno di portare avanti la lotta per la parità di genere. Sono attivamente coinvolta in diverse associazioni e faccio parte di una rete di persone, sia uomini che donne, profondamente impegnati nella promozione dell’inclusione a tutto tondo, con un focus particolare sulla questione di genere. Se dovessi dare dei consigli alle donne e alle ragazze direi: fate rete, non isolatevi, siamo tutte nella stessa barca, non fatevi scrupolo a cercare aiuto, darete aiuto. Non abbassate mai la testa, prima di rinunciare pensateci bene. Molte volte la strada, anche se difficile, è percorribile con coraggio. Riflettete e fate riflettere sui pregiudizi, confrontatevi con uomini e donne per scovare i pregiudizi inconsci dei quali potreste essere vittime e impegnatevi per scardinarli. E poi, voletevi bene”.