Check Point presenta la sicurezza 3D

La Redazione

Check Point® Software Technologies Ltd., leader nella sicurezza Internet, annuncia 3D Security, una nuova vision che ridefinisce la sicurezza come processo aziendale tridimensionale combinando policy, utenti e applicazioni per una maggiore protezione a tutti i livelli. Con 3D Security le aziende possono ora implementare un progetto di sicurezza che vada oltre la tecnologia per garantire una perfetta integrità di tutte le informazioni. “Per raggiungere un livello di protezione al passo coi tempi, il concetto di sicurezza deve evolversi da mero insieme di tecnologie a processo di business che integri le tre dimensioni critiche, ovvero policy, utenti e applicazioni”, ha dichiarato Gil Shwed, fondatore, CEO e chairman di Check Point Software Technologies. “La vision 3D Security di Check Point ridefinisce il concetto di sicurezza, interpretandolo come processo di business che consentirà alle aziende di raggiungere il livello di sicurezza richiesto, razionalizzando al contempo le operazioni”. Check Point 3D Security consente alle aziende di trasformare la sicurezza in un processo di business, integrando le tre seguenti dimensioni: policy, utenti e applicazioni.  Policy: la sicurezza parte da policy ben definite e ampiamente condivise che sottolineino esigenze e strategie organizzative. La maggior parte delle aziende di oggi non dispone di tali policy ma si affida a liste di controllo system-level e a un insieme di differenti tecnologie che non sempre offrono il livello di protezione desiderato.  Utenti: gli utenti di sistemi IT rappresentano una parte critica del processo di sicurezza. Succede frequentemente che gli utenti commettano errori che provocano infezioni da malware e fuga di informazioni. La maggior parte delle organizzazioni non presta molta attenzione al coinvolgimento degli utenti nel processo di sicurezza, quando in realtà i dipendenti dovrebbero essere informati e istruiti sulle policy e sul comportamento da tenere quando navigano su Internet o condividono dati sensibili. Al tempo stesso, la sicurezza dovrebbe essere più semplice e trasparente possibile e non dovrebbe modificare il modo di lavorare degli utenti. Enforcement: sicurezza significa ottenere un migliore controllo sui diversi strati di protezione. Purtroppo le aziende – utilizzando policy disparate per i diversi singoli prodotti – spesso perdono questa capacità. In molti casi i sistemi di sicurezza generano report di violazione ma non applicano le policy. Le aziende devono e possono raggiungere un più alto livello di visibilità e di controllo consolidando la propria infrastruttura di sicurezza e utilizzando sistemi che prevengano gli incidenti piuttosto che limitarsi al mero rilevamento di essi.  “Per migliorare la sicurezza, le aziende dovrebbero fare affidamento su una combinazione di tecnologia, policy e utenti. Riconoscendo questa necessità di ‘difesa profonda’, la visione 3D Security di Check Point è assolutamente in linea con le molteplici esigenze e priorità di business che sentiamo da parte dei clienti”, ha affermato John Grady, Senior Analyst, Security Products research di IDC. “Aggiungendo un elemento educativo e offrendo ai dipendenti la possibilità di partecipare ai processi, le aziende possono ridurre significativamente i rischi”.  Check Point ha annunciato anche il rilascio di Check Point R75, prima release di sicurezza di rete che consente di implementare gli elementi di questo approccio multi-dimensionale. “Le aziende dovrebbero considerare la sicurezza come un abilitatore del business. 3D Security di Check Point rappresenta proprio questo concetto: un processo aziendale che aiuterà i clienti a sviluppare un programma proattivo per una sicurezza più forte e migliore”, ha concluso Shwed.