Child alert alarm, siglato l’accordo

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È stata siglata questa mattina fra il Vice Direttore Generale della Pubblica Sicurezza – Direttore Centrale della Polizia Criminale – Prefetto Francesco Cirillo, le Forze di Polizia italiane ed enti privati, una convenzione per favorire la massima diffusione di utili elementi informativi, a livello nazionale, in caso di scomparsa di minori. Si tratta del "Sistema di allarme scomparsa minore", dispositivo adottato da diversi Paesi europei e nordamericani, che l’Italia ha progettato grazie ai fondi messi a disposizione dall’Unione Europea attraverso gli Action Grants 2008, cui la direzione centrale della Polizia Criminale ha aderito attraverso il Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia. L’odierna firma della convenzione sancisce la collaborazione fra partners pubblici: Dipartimento per la Giustizia Minorile, la Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, la Direzione Centrale per gli Istituti di Istruzione della Polizia di Stato, il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Comando Generale della Guardia di Finanza, il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, l’Ispettorato Generale del Corpo Forestale dello Stato, Formez P.A.), e privati: AISCAT, Autogrill Spa, Consorzio "SNAM Servizi Nazionali Avvistamento Marittimo Scarr, Gruppo Ferrovie dello Stato, E.N.A.C., Telecom Italia Spa, SISAL Spa, News Mediaset, RAI, SKY TG24 e Telefono Azzurro Onlus). Il momento centrale dell’attuazione del sistema è la realizzazione di un call center interforze, centralizzato presso la Direzione Centrale della Polizia Criminale, che entrerà in funzione non appena le Forze di Polizia operanti, previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, faranno scattare “l’Allarme Scomparsa Minore": l’Unita di crisi, che costituirà il cuore del sistema e gestirà il flusso informativo tra popolazione e inquirenti, è stata concepita come unico punto di contatto con i mass media/organi di diffusione e sarà costituita da una sala operativa dotata delle più moderne tecnologie, (registrazione delle chiamate, geo-localizzazione, video editing), nella quale presteranno servizio operatori di Polizia particolarmente addestrati e specificamente formati al delicato compito. "Il Protocollo che è stato siglato con la creazione del dispositivo di allarme – ha detto il Prefetto Cirillo – evidenzia la grande attenzione che si sta dando al fenomeno della scomparsa dei minori e fornisce uno strumento straordinario alle istituzioni pubbliche e private per contribuire, come si spera, alla rapida soluzione di efferati crimini che tanta preoccupazione destano nell’opinione pubblica. Il sistema esalta le sinergie operative tra Istituzioni e società civile, perseguendo specificatamente la finalità dell’identificazione e della localizzazione dei minori sottratti in quei casi ritenuti di particolare delicatezza, ed è avviato per un arco temporale di poche ore, laddove vi siano elementi che facciano gravemente temere per la loro incolumità. L’unità di crisi sarà attivata nell’immediatezza della scomparsa nella sala operativa del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che è in costante contatto con le Forze di Polizia dell’Europa e del Mondo, consentendo in tal modo all’Italia di confermare di essere all’altezza dei più avanzati standard mondiali di sicurezza".