Clonavano carte di credito, 24 arresti

Tiziana Montalbano

La Polizia Postale di Pescara, in collaborazione  con la Guardia di Finanza, ha arrestato 24 persone, disarticolando una banda criminale di prevalente etnia romena dedita alla clonazione di carte di credito. L’attività d’indagine ha avuto inizio a seguito di numerose compromissioni di apparati POS di esercizi commerciali nella provincia di Pescara, finalizzate,  attraverso l’installazione di apparecchi parassitari “cd Skimmers”, a carpire i dati sensibili delle carte di credito per poi clonarli. L’organizzazione criminale è risultata particolarmente attiva sia in Italia (in Abruzzo, nelle Marche e nel Lazio), sia nei paesi stranieri (Olanda, Irlanda, Inghilterra, Germania, Belgio, Venezuela e  Stati Uniti). La presenza del sodalizio nei territori di diversi paesi europei ha reso necessario, per rendere possibili le catture, l’allestimento, sotto la direzione Eurojust, di  una sala operativa comune in ambito Europol con la partecipazione di operatori di polizia provenienti dall’Italia, dall’Olanda, dal Belgio, dalla Romania  e dall’Irlanda.