Consiglio dei Ministri: semaforo verde al pacchetto sicurezza

Francesco Lancellotti

Dopo il rinvio dello scorso martedì è arrivato oggi il si del governo per il "pacchetto sicurezza", che conta cinque Ddl, due emendamenti alla legge Finanziaria e l’appoggio ad un terzo emendamento in legge Finanziaria. “Un’approvazione all’unanimità con astensione”, come ha dichiarato il Sottosegretario di Stato alla presedenza del Consiglio Enrico Letta, che ha visto, appunto, l’astensione dei ministri Paolo Ferrero (Solidarietà Sociale), Fabio Mussi (Ricerca), Alfonso Pecoraro Scanio (Ambiente).
E sulle astensioni punta l’indice Forza Italia, con il suo capogruppo al Senato, Renato Schifani, secondo cui l’attuale governo non è in grado di approvare all’unanimità nessun provvedimento neanche quando in gioco è la sicurezza dei cittadini. I cinque Ddl riguardano la certezza della pena, il contrasto alla criminalità organizzata, la sicurezza urbana, ‘istituzione della banca nazionale del dna e il ripristino di pene più severe (dai 2 ai 4 anni) per il falso in bilancio
Gli emendamenti alla finanziaria riguardano la sicurezza delle tabaccherie (di ieri la protesta dei tabaccai a Roma n.d.r.), la lotta alla contraffazione dei marchi e lo sfruttamento del lavoro.