Corea del Sud: spenti due reattori nucleari non a norma

Eugenia Scambelluri

La Corea del Sud ha spento due reattori nucleari perche’ alcune componenti – fusibili, ventole di raffreddamento e commutatori di potenza – non erano a norma in quanto prive dei certificati richiesti per il loro uso da parte dell’ industria nucleare. Le parti in questione, ha tenuto a precisare il ministro dell’ Economia, Hong Suk-woo, citato dalla Bbc, non fanno parte del nucleo e non sono una minaccia per la sicurezza.
"I controlli di sicurezza per questi due reattori – ha aggiunto Hong Suk-woo – sono necessari anche perche’ queste componenti prive della necessaria certificazione sono state utilizzate per lungo tempo. E’ inevitabile che con l’ arrivo dell’ inverno affronteremo una carenza di energia senza precedenti, a causa della chiusura dei due reattori". Le parti dei reattori non a norma, oltre 5mila, possono in realta’ essere utilizzate in altre industrie ma hanno bisogno di autorizzazioni internazionali specifiche per l’ utilizzo nelle centrali nucleari. Non e’ la prima volta che in Corea del Sud i reattori nucleari, 23 in totale, che forniscono il 35% dell’ energia elettrica del Paese, hanno avuto problemi di funzionamento.