Cyber defence: le nuove sfide della difesa

Roberto Imbastaro

Dare spazio alle realtà italiane che hanno un know-how verticale e innovativo nel settore della cyber defence. E’ il Generale Pietro Finocchio a dirlo nel corso del convegno “Cyber defence: le nuove sfide della difesa” organizzato da RESI Group e AFCEA Capitolo di Roma,  durante il TechFOr, in svolgimento presso la nuova Fiera di Roma. Tra le aziende partecipanti Selex Sistemi Integrati, con l’Ing. Claudio Porretti, che ha rappresentato le recenti attività dell’azienda nel campo cyber command e cyber shield. Marco Braccioli, Senior Vice President di RESI Group, ha invece delineato gli scenari futuri, prospettando il possibile nuovo ruolo del C5, in ambito difesa. Il Generale Fattorini ha indicato la necessità di una reingegnerizzazione dei sistemi interni della difesa nella prospettiva di accrescere la tematica della sicurezza e la necessità di una visione globale della sicurezza delle informazioni, superando la singola dimensione. Il Presidente di Glimmerglass, Robert Lundy, ha ricordato l’impegno dell’azienda nel settore e la partnership strategica  per la cyber security attivata con il Gruppo RESI.Nel contesto delle infrastrutture di sicurezza le caratteristiche primarie attualmente sono reattive e/o preventive, non integrate. L’unione di queste due caratteristiche permetterebbe di aggiungere una dimensione proattiva nella gestione degli incidenti informatici. Questa l’indicazione di Pasquale De Rinaldis del Gruppo RESI. Da segnalare la menzione, da parte del Generale Finocchio, del corso Il Retiarium RETi Informatiche Adatte a Reagire alle Intrusioni di Unità Minacciose.