Cybersecurity, summit a Salerno

Domenico Silvestri
Summit sul tema della cybersecurity, domani, al Castello Arechi di Salerno. L’Associazione Iisfa (International Information Systems Forensics Association), con il supporto dell’Iiascepp (Istituto Italiano Alti Studi sulla Crescita e l’ Evoluzione Personale e Professionale) e sotto la direzione scientifica di Mario Ianulardo, organizza il convegno ” Infowar & Cybersecurity Conference: diplomazia digitale, wikileaks, cyberdefense e nuove minacce digitali’. Focus dell’ incontro l’ attuale
e preoccupante fenomeno della sicurezza informatica in ambito civile e militare. Il convegno, con gli indirizzi di saluto del presidente della Provincia Edmondo Cirielli, presidente della IV Commissione Difesa della Camera dei Deputati, del Prefetto Sabatino Marchione e del Questore Antonio De Iesu, vede la partecipazione, quali relatori di Gerardo Iovane dell’ Universita’ di Salerno (CyberSecurity e
Diplomazia nel mondo digitale: il caso wikileaks); Carlo Lando dello Stato Maggiore della Difesa (Esercitazioni di "cyber defence": il "Cyber Shot 2010" ed il "Cyber Coalition 2010); Francesca Bosco, Project Officer Cybercrime Unicri-United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute (La cooperazione internazionale nel settore del cyber crime); Matteo Flora-Ceo The Fool srl-Unconventional Strategies Expert Media-Terrorism e Cyber-Armi: (Da WikiLeaks a Stuxnet i nuovi scenari della guerra e guerriglia digitale) e Gerardo Costabile -Responsabile Sicurezza Logica di Poste Italiane e Presidente Iisfa Italia: (Cybersecurity nel settore finanziario: il caso Poste Italiane).
Gli interventi, moderati da Mario Ianulardo, penalista specializzato in reati informatici e da Alfredo De Santis, professore Ordinario di Informatica presso l’ Universita’ di Salerno, propongono l’ analisi degli scenari attuali nel campo della sicurezza informatica, nel settore della difesa nazionale e nternazionale nonche’ della cooperazione tra le varie forze giudiziarie e militari internazionali, fino a giungere alla disamina di un non improbabile scenario di una guerra informatica (cyberwar).