DAP: circa 15.000 i volontari ex art. 17 OP e ex art. 78 OP presenti nelle carceri italiane

redazione

Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria rende noti alcuni dati relativi alla presenza del Volontariato negli istituti penitenziari riferiti al primo semestre 2015. L’opera dei volontari, svolta sia in forma individuale che come appartenenti ad associazioni e organizzazioni, assicura un insostituibile supporto alle persone detenute, cui viene offerto non solo sostegno morale e materiale, ma attività stabili e strutturate di caratteretrattamentale. Il rilevamento è stato eseguito dalla Direzione Generale dei Detenuti e del Trattamento nei 198 istituti penitenziari, con la collaborazione delle Direzioni e dei Provveditorati Regionali dell’Amministrazione Penitenziaria. Di seguito si riportano le iniziative più rilevanti.Sono circa 15.000 i volontari ex art. 17 OP e ex art. 78 OP presenti nelle carceri italiane; circa la metà dei detenuti partecipa alle attività organizzate da organismi, associazioni e singoli volontari. Le attività culturali censite sono 353 a cui partecipano circa 10.700 detenuti. In tale tipologia di iniziative sono compresi: laboratori di scrittura, gruppi di lettura, redazione di giornali interni, laboratorilinguistici, biblioteche e attività correlate, seminari letterari e incontri tematici. Quelle in materia di arti visive, cinema e teatro sono 244 e sono seguite da 4.450 detenuti. 110 sono le attività a carattere sportivo (calcio, rugby, pallavolo, basket ma anche corsi di yoga e altre discipline orientali) nelle quali sono coinvolti circa 2.300 detenuti. Le circa 60 attività di animazione, giochi da tavolo, tornei e spettacoli di vario genere coinvolgono 3.800 detenuti. Al tema della genitorialità sono dedicati 67 progetti che vanno dalle attività di animazione per i bambini, svolte nelle ludoteche in occasione dei colloqui, e gruppi di riflessione. Si stanno diffondendo le iniziativein materia di pet therapy e di sensibilizzazione alla cura e al rispetto per gli animali. Si rilevano 15 iniziative che coinvolgono 215 detenuti.Sono stati realizzati 137 laboratori formativi (cucito, grafica, informatica, legatoria, falegnameria, cucina e creazione di manufatti artigianali) frequentati da 1200 detenuti. I detenuti possono fruire della consulenza legale, amministrativa e previdenziale fornita da 48 sportelli attivi gestiti da patronati.Sono 250 le iniziative di sostegno morale e materiale alla persona realizzate attraverso gruppi di ascolto e orientamento, fornitura di indumenti e sussidi economici agli indigenti.