DAP: interventi per il miglioramento della vita detentiva

redazione

Il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria registra ulteriorisignificativi miglioramenti delle condizioni detentive, costantementemonitorate mediante un nuovo sistema applicativo che da quest’anno forniscein tempo reale i dati degli interventi messi in atto dai Provveditoratiregionali e dagli istituti penitenziari. Il confronto con i dati forniti aStrasburgo dal Ministro della Giustizia Andrea Orlando lo scorso maggio,ricevendo l’apprezzamento della CEDU, evidenziano un notevole nettomiglioramento. Gli obiettivi raggiunti sono il risultato dell’encomiabilecontributo assicurato da tutte le articolazioni centrali e territorialidell’Amministrazione, in sinergia tra dirigenza generale, direzionipenitenziarie e con il forte contributo collaborativo della PoliziaPenitenziaria, delle aree educative e del personale amministrativo.A ottobre 2015 il 95% dei detenuti di media sicurezza effettua almeno 8 oredi permanenza fuori dalle camere detentive, con un incremento del 5%rispetto a maggio; in 123 istituti si effettuano i colloqui su prenotazione,con il vantaggio dell’eliminazione delle lunghe ore di attesa, il datoprecedente era di 109; le visite pomeridiane si svolgono in 137 istituti afronte dei 93 precedenti, quelle domenicali 148, 67 in più rispetto amaggio; in 120 istituti è attivo il servizio di telefonate ai familiaritramite la tessera telefonica, a maggio il servizio era attivato in 111istituti (prossimamente sarà attivato in altri 16 istituti, il servizio èstato finanziato per ulteriori 49); in 101 istituti (altri 20 progetti sonoall’esame del Consiglio di Amministrazione di Cassa Ammende) sono presentile aree verdi per le visite dei familiari, 4 in più rispetto al datoprecedente.Sul delicato tema della tutela della genitorialità si evidenzia che sonostate allestite 172 sale colloquio e di attesa (altre 15 sono inallestimento), a fronte delle 130 rilevate maggio, specificatamenteattrezzate per i bisogni dei bambini; sono state realizzate 66 ludoteche, 8in più rispetto al dato precedente e altre 14 sono in preparazione. Le ICAM attualmente presenti sono 4 (Milano, Venezia, Torino e Senorbì inprovincia di Cagliari) a cui si aggiungeranno le ICAM di Roma, BarcellonaPozzo di Gotto e Lauro.E’ notizia di poche ore la realizzazione della prima Casa famiglia protettaper detenute madri che, a breve, aprirà a Roma ed è stato già firmato ilprotocollo d’intesa tra il Provveditorato regionale del Piemonte el’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII per facilitare e monitorare ilfuturo inserimento di detenute madri presso le case famiglia gestite dadetta associazione nella regione Piemonte e su tutto il territorionazionale. Un importante contributo al finanziamento degli interventi per ilmiglioramento delle condizioni detentive è dato dalla Cassa delle Ammende,il cui Consiglio di Amministrazione, attraverso un’intensa attività diverifica dei progetti presentati, ha approvato, dall’inizio dell’anno alcorrente mese di ottobre, 220 progetti su 249 progetti presentati, per unfinanziamento complessivo di 9.149.279,10 euro. Progetti che consentono nonsolo di migliorare gli spazi detentivi, ma che presentano il valore aggiuntodi offrire opportunità lavorative essendo eseguiti con mano d’operadetenuta: della somma sopra riportata, 2.173.368,60 euro sono destinati allaremunerazione del lavoro di 1.125 detenuti. In particolare, i progetti finanziati da Cassa Ammende prevedono: ilrecupero/aumento di 269 posti detentivi; interventi migliorativi di 5.392camere detentive e l’adeguamento al Regolamento Penitenziario (DPR 230/00)di 784 stanze attraverso l’installazione delle docce nei vani bagno; larealizzazione di 28 campi sportivi, 20 aree verdi, 6 refettori, 13 palestre;il risanamento di 58 sale colloqui e di 559 spazi dedicati alle attivitàtrattamentali; l’acquisto di attrezzatture, che rimangono in dotazione agliistituti, e di dotazioni di sicurezza individuali; lo svolgimento di corsisulla sicurezza ai sensi del T.U. 81/06 e di corsi di formazioneprofessionale per detenuti riconosciuti dall’Ente regione.Sono 478 i progetti finanziati con i fondi di bilancio della DirezioneGenerale delle risorse materiali, dei beni e servizi che ha assegnato aiProvveditorati regionali una somma complessiva di 25.555.617,69 eurodistribuiti per i seguenti interventi: recupero e/o aumento della capacitàricettiva degli istituti; ristrutturazione di 2218 camere detentive eadeguamento al DPR 230/00 di 543 stanze, attraverso l’installazione delledocce nei vani bagno; realizzazione di 11 campi sportivi, 23 aree verdi, 13refettori, 14 palestre; risanamento di 101 sale colloqui e di 197 spazidedicati alle attività trattamentali.Dal mese di maggio 2015 a oggi sono stati recuperati, complessivamente, 366posti detentivi: interventi che, unitamente a quelli compiuti nei mesiprecedenti, hanno fatto scendere i posti indisponibili dai 5.010 registratidall’inizio dell’anno, agli attuali 3970, pari al 7,8% della capienzacomplessiva. Le somme assegnate consentiranno di abbassare ulteriormentetale percentuale, con l’obiettivo di avvicinarsi ancora di più, si auspicaentro la fine del corrente anno, alla percentuale fisiologica diindisponibilità del 5%.