DAP: Laboratorio per la Banca Dati del D.N.A.

redazione

Nella mattinata del 10 giugno, il giorno stesso dell’entrata in vigore delregolamento attuativo (D.P.R. 7 aprile 2016, n. 87) della legge 30 giugno2009, n. 85, che ha istituito la Banca Dati Nazionale del D.N.A presso ilDipartimento della Pubblica Sicurezza e il Laboratorio Centrale per la BancaDati Nazionale del D.N.A presso il Dipartimento dell’AmministrazionePenitenziaria, nel laboratorio della Casa Circondariale di Roma “ReginaCoeli” è stato effettuato il primo prelievo del campione biologico da partedel personale della Polizia penitenziaria adeguatamente e specificamenteformato per questa attività. Con decreto del Ministro della Giustizia 2marzo 2016 nell’ambito della Direzione Generale dei Detenuti e delTrattamento è stato istituito l’Ufficio VI­ – Laboratorio Centrale BancaDati D.N.A. cui sono affidati l’organizzazione e il funzionamento delLaboratorio, le relazioni con l’autorità giudiziaria e i servizi di poliziagiudiziaria.Al fine di facilitare l’avvio dell’attività il Capo del Dipartimento SantiConsolo ha fornito le prime direttive provvisorie che saranno poi trasfusein una circolare che disciplinerà l’intera materia in esito alla verificadelle esigenze applicative. Con la legge 30 giugno 2009, n. 85 l’Italia ha aderito al Trattato di Prumconcluso il 27 maggio 2005 ai fini della cooperazione transfrontaliera percontrastare terrorismo, criminalità transfrontaliera e migrazione illegale.Come in altri Paesi, anche l’Italia dispone quindi di un unico databasenazionale del D.N.A. a carattere interforze, finalizzato a facilitarel’identificazione degli autori dei delitti e delle persone scomparse.Personale del DAP e della Polizia scientifica si è recato presso l’Istitutoromano per fornire l’ausilio e il supporto all’avvio dell’attività. Glioperatori della Polizia Penitenziaria dell’Ufficio Matricola di Regina Coelihanno svolto le operazioni di prelievo con professionalità ed accuratezza ehanno portato a compimento l’intera procedura con esito positivo. Alle ore 19,00 del 10 giugno è stata registrata l’effettuazione di 138prelievi in tutti gli istituti penitenziari italiani.