Ddl sicurezza: sanzioni più severe sulle strade

red

Approvato ieri in Commissione lavori pubblici del Senato l’emendamento che rimodula le sanzioni sul mancato rispetto dei tempi di guida e di riposo dei conducenti di mezzi pesanti. Le violazioni più gravi – vale a dire lo sforamento dei tempi suddetti di oltre il 10% – saranno punite con sanzioni più elevate, mentre quelle che la norma comunitaria definisce “infrazioni minori” – che hanno un impatto minimo sulla sicurezza della circolazione – saranno punite con sanzioni di minore entità. Con l’emendamento, viene data attuazione anche nel nostro Paese al principio comunitario della gradualità delle sanzioni commisurata alla gravità delle violazioni. In tal modo, si giungerà ad un’armonizzazione tra il sistema sanzionatorio italiano e quello degli altri Stati membri. La gran parte dei Paesi Ue, infatti, prevede una griglia di sanzioni ispirata alla gradualità e la proporzionalità della pena in funzione della violazione commessa. “L’approvazione dell’emendamento – secondo le Associazioni di categoria ANITA e FEDIT – dimostra l’impegno costante del Sottosegretario Giachino e delle Commissioni parlamentari rispetto ad un tema cruciale quale quello della sicurezza stradale. Finalmente sarà fatta giustizia per i conducenti che per diverse ragioni, quali l’assenza di aree di sosta adeguate, la congestione di alcune tratte stradali, o per effetto del meccanismo di memorizzazione dei dati del tachigrafo digitale, vengono assoggettati alle medesime sanzioni previste nel caso di violazioni più gravi”.